Padova - Il ciclismo padovano piange Luigi Androni, 81 anni, sportivo di razza, sempre gentile e cordiale con tutti. I funerali si svolgeranno domani alle ore 14.30 nella Chiesa Parrocchiale della Mandria, nell’Interland padovano. Androni iniziò la sua attività sportiva nell’autunno del 1945 quando si iscrisse in una palestra di pugilato, esperienza che durò fino alla primavera del 1947, quando il fratello maggiore gli regalò la sua bicicletta da corsa che non usava più.

Luigi, preso dall’entusiasmo si appassionò a questo sport e si iscrisse al C.S.I. Nel 1949 si iscrisse alla Sc Padovani, affiliata all’Unione Velocipedistica Italiana. Nel 1950 e solo per un anno, venne fondata la prima società Armistizio, affiliata all’UISP, con presidente Antonio Androni, fratello di Luigi. Antonio dovette però emigrare in Brasile e così la società si sciolse. La sera del 3 dicembre 1973 Luigi Androni e un gruppetto di amici si riunirono presso la Trattoria Scanferla di Zona Mandria con l’intento di riorganizzare la mai dimenticata Unione Sportiva Armistizio. Luigi Androni, Gastone Bolzonella, Alessandro Fincato e altri atleti diventarono i validi portacolori del team cicloamatoriale. I colori sociali allora erano maglie rosse con due fasce orizzontali verde e bianca. Luigi Androni fu per tanti anni presidente. La società esiste ancora e tutti i suoi componenti piangono un grande amante del ciclismo.

Livio Fornasiero