Este (Pd) - Per la ventesima edizione del premio “I Lottatori”, svoltosi, all’Hotel Beatrice di Este, il Club Panathlon Euganeo ha consegnato riconoscimenti a cinque atleti che si sono distinti in varie discipline, dal ciclismo al tiro con l’arco, alla danza al calcio. Anche in questa edizione, personaggi importanti sono stati premiati con la medaglia che ripropone l’immagine della Situla Benvenuti un antico vaso del VII secolo a.C. con una raffigurazione di due lottatori. Per il ciclismo due i premiati.
Massimo Graziato di Carceri, neociclista professionista con la Lampre ISD, premiato con questa motivazione: «in un mondo che ha come unico parametro la vittoria, abbiamo il piacere e l’onore di premiare con “I lottatori” Massimo più che per le vittorie, che non mancano, per la sua costante e consistente attività rivolta verso la squadra, in una disciplina apparentemente individuale». Poi Francesca Pattaro di Vò, portacolori della Scuola Ciclismo Vò, allieva, campionessa italiana nell’Inseguimento individuale femminile. Questa la motivazione: «vincere a 16 anni un titolo italiano nel ciclismo significa mettere in campo capacità morali e fisiche di eccellenza nel periodo in cui si cominciano a conoscere “le allettanti promesse” di una vita sempre più all’insegna dell’apparire e non dell’essere, mentre nello sport e nella vita di tutti i giorni solo con il sacrifico e l’impegno si possono raggiungere dei risultati».
Livio Fornasiero
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