Noto (Siracusa) - Una nuova realtà ciclistica si affaccia sul panorama sportivo netino. Si è recentemente costituita ufficialmente l’A.S.D. Salvatore Rametta, società ciclistica presieduta da Corrada Corte, affiancata nella gestione societaria da un direttivo di cui fanno parte il vicepresidente Luigi Lombardo, il segretario Emanuele Corte, mentre il ciclista professionista Vincenzo Garofalo, Gaetano Auricchia e Corrado Protasi sono i consiglieri.
La squadra è formata da una quindicina di giovani ciclisti delle categorie “giovanissimi” (7-12 anni), esordienti e Allievi.
“Parteciperemo come società – dice il vicepresidente Lombardo - a varie manifestazioni a livello regionale e nazionale, puntando principalmente all’attività su strada e su pista in prospettiva dell’imminente riapertura del velodromo di Noto. Lo scopo principale dell’associazione è quello di curare soprattutto l’aspetto educativo della pratica sportiva, educando allo spirito di squadra, al rispetto delle regole, alla sicurezza ma anche alla tutela della salute i nostri giovani atleti, il tutto con la volontà del cambiamento radicale che il Coni e Federazione Ciclistica Italiana stanno portando avanti per ridare credibilità al ciclismo dopo tutti gli scandali degli ultimi anni, convinti sempre più nel far scoprire ai più giovani tutti gli aspetti positivi di questo sport meraviglioso. Ma la nuova società – conclude Lombardo - oltre a questi obiettivi, già in sé ambiziosi, se ne pone un altro: quello di proporsi come coordinamento per tutte le realtà ciclistiche amatoriali del nostro territorio, mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa per coordinare le attività esistenti e proporre iniziative nuove. Il tutto nel segno del ricordo di Salvatore Rametta, atleta netino e promessa del ciclismo prematuramente scomparso poco tempo fa”.
Chi era Salvatore Rametta
Salvatore Rametta nasce a NOTO il 21 Marzo 1993. A soli 3 anni, mostra la sua passione per la bicicletta, e da li la decisione del nonno Emanuele di iscriverlo ad un’associazione ciclistica la “G.S. AMICI DEL PEDALE” di Noto, iniziando con la categoria G1. Da lì, seguirono una serie di allenamenti, prima sulla pista, poi su strada, le prime gare, le prime vittorie, tra cui quella piu’ importante per lui, di cui ne andava fiero:"la Xll Coppa San Corrado", disputata a Noto, con la categoria G5. Seguito dal nonno, partecipa a vari meeting regionali e campionati italiani. Con l’associazione “GS. AMICI DEL PEDALE” rimane dalla categoria G1 alla G6. Nel 2006 passa alla categoria Esordienti di 1° anno e nel 2007 nella categoria Esordienti 2° anno, con la societa’ “A.S.D. EQUIPE SICILIA GIOVANI”. A seguito di vari problemi fisici, SALVO non riesce ad ottenere grandi risultati pur impegnandosi sempre al massimo. Nel 2008 passa alla categoria ALLIEVI di 1° Anno, con la “POZZARELLO SPINAL CLUB 2000” di Canicattini Bagni, seguito dal DOTT. TAVANA, che lo definiva ”IL RAGAZZO COL SORRISO SEMPRE IN BOCCA”, perché anche nei momenti piu’ difficili o subito dopo una gara, SALVATORE aveva sempre il sorriso sulle labbra. Il 29 GIUGNO 2008 durante una gara disputata a Monterosso Almo (RG), a soli 3 giri dalla fine, SALVATORE si scontra con un’auto che procedeva in direzione opposta all'interno del circuito. L’impatto fu violentissimo, SALVATORE rimane inerte per qualche minuto sul cofano dell’auto. Riceve i primi soccorsi all’Ospedale Civile di “RAGUSA”, ma a causa dei politraumi, viene trasferito con l’elisoccorso all’Ospedale “PAPARDO” di MESSINA. Le condizioni fisiche appaiono sin da subito disastrose. 12 giorni di speranzosa attesa, ma il 9 LUGLIO Salvo non ce l'ha fatta . I familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi, grazie alla quale molte persone continuano a vivere, e in questo modo, SALVO ha lasciato qualcosa di sé. Aveva 15 Anni e frequentava il l geometra “M.Carnilivari” di Noto. Allegro, affettuoso e con tanta voglia di vivere, tipica di un ragazzo che sta crescendo, che incomincia a fare amicizia con i coetanei. Sognava e sperava che un giorno sarebbe stato con i “GRANDI DEL CICLISMO” magari con il suo idolo PAOLO BETTINI . Il suo motto era “FATICA, GARE, e TELEFONINO”. Ma all’improvviso se ne andato lasciando un grande vuoto in ogniuno di noi. WALTER VILLA scriveva: “la VITA è come una corsa in motocicletta: nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C’è chi nasce col pieno e chi, senza saperlo, viene al mondo gia’ in RISERVA ... Ma, che tu abbia il pieno o poche goccie di benzina non importa, quello che conta è andare sempre al ”MASSIMO” fino all’ultima goccia di vita’’ . SALVO era in riserva, ma di una cosa sono certa, ha vissuto la sua vita al massimo con la’’BICI e senza, regalando ogni giorno “EMOZIONI” a chi gli stava accanto.
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