Filippo Omati 18 anni appena compiuti vince il 33° Trofeo Città di Borgomanero gara categoria Juniores svettando sulla salita finale del Colombaro precedendo sulla linea bianca altri 8 corridori che si erano avvantaggiati proprio sul circuito finale denominato appunto del Colombaro e che ha contribuito decisamente ad assottigliare il numero dei corridori rimasti in gara. 151 i corridori schieratisi sulla linea di partenza che hanno pedalato su di un circuito ad ampio raggio sui saliscendi delle colline intorno a Borgomanero dove gli attaccanti cambiavano in continuazione senza andare mai oltre qualche fuoco fatuo che lasciava sempre a bocca asciutta gli attaccanti di turno tra i quali si sono distinti Lorenzo Belleri (SC Capriolo), Santamaria e Antonucci (CC Canturino 1902), Franzoni (Feralpi), Cattani (Bustese Olonia), Ferrario (Pool Cantù-GB Junior), Bounous (Ciclistica Rostese), Pedretti (SC Fagnano Nuova), Bonino (Energy Team) e il bergamasco Carlo Mazzoleni che vince il GPM di Maggiora. Ripresi questi fuggitivi e da qualche chilometro girata la boa di metà corsa si mettono in luce Bisoni (Bustese Olonia), Sassella (SC Romanese) e il colombiano Andres Galeano Rodriguez (Team Monti) che, proprio il presidente Tony Monti aveva fortemente voluto invitandolo in Italia dalla natia Colombia prima del suo immaturo decesso. Poi nel circuito a breve raggio con lo spauracchio del “Colombaro” e la lotta si fa ancora più dura, il caldo afosissimo del pomeriggio, costringeva alla resa molti atleti. Partivano subito all’attacco nove corridori, (tutti ai primi 9 posti dell’ordine d’arrivo) con Filippo Turconi a battere il ritmo e vincere il traguardo volante al primo passaggio sotto la linea d’arrivo davanti all’altro Filippo in fuga cioè Omati. Poi, nella seconda tornata del circuito finale, Turconi era alle prese con delle fitte lancinanti ai polpacci e, in parole povere subiva di continui traumi dei crampi che lo hanno relegato al nono posto tra i suoi Compagni di fuga. Da applausi i 9 fuggitivi finali ma anche tutti gli atleti che hanno portato a termine la gara a quasi 43 kmh di media ed una calura che si avvicinava tantissimo ai 43 gradi. Ordine d’arrivo,1)Filippo Omati (Pedale Casalese-Armofer) km 113 in 2h38’ media kmh. 42,911; 2)Jak Filip Grusczynski (Polonia-Energy Team) a 5”; 3)Matteo Falchetti (Team Giorgi) 8”; 4)Mario Alessandro Dante (Pool Cantù-GB); 5)Tommaso Quaglia (Giorgi) a 13”; 6)Manuel Franzoni (GC Feralpi Group); a 20”; 7)Adam Bronakowski (Polonia-US Biassono); 8)Nicholas Travella (Pool Cantù-GB Junior); 9)Filippo Turconi (Bustese Olonia); 10’)Angelo Monister (Giorgi) a 1’23”.
Vito Bernardi
MEMORIAL CLAUDIO GIACOMI - TROFEO VELOCE CLUB PERUGINO
Torna la pista nel ricco cartellone di eventi estivi di ciclismo del centro Italia grazie alla sinergia fra i comitati regionali Lazio e Umbria che assegneranno nell’occasione le maglie di campione regionale 2023. La due giorni si aprirà domani con il Memorial Claudio Giacomi, indimenticato tecnico laziale della pista, abbinato al Trofeo Conad Bricofer Forano. L'evento è organizzato dalla Nuova Ciclisti Forano Reccapezzati, società che da diversi anni gestisce con grande passione l’attività sul velodromo Aldo Denaro di Forano. Appuntamento alle 7.30 per l'inizio delle operazioni di verifica tessere mentre alle 9.30 si aprirà il programma delle gare che prevede tre Omnium per Esordienti, Allievi e Juniores e due Keirin per Allievi e Juniores. Iscritti alle gare quasi 80 atleti che regaleranno una bella giornata di ciclismo a tutti gli spettatori. A sostegno della società organizzatrice ci sarà anche il gruppo che lavora durante la settimana per il CR Lazio con il tecnico Luigi Bielli, il presidente della Commissione pista Angelo Onofri e il meccanico Armando Topi. Il giorno dopo ci sarà lo scambio di organizzazioni con la società umbra Veloce Club Perugino che curerà la seconda parte di prove per i campionati regionali Lazio-Umbria. Il programma del 3° trofeo in pista Veloce Club Perugino, stilato da Monia Bacaille e Matteo Grillo che gestiscono l’attività umbra in pista, prevede Giovedì il ritrovo alle 8 e l'inizio delle gare alle 9.30. Ci sarà per gli Esordienti la prova di velocità, per gli Allievi velocità, velocità a squadre, inseguimento individuale e a squadre, per gli Juniores il KM da fermo, velocità a squadre, inseguimento individuale e a squadre. Al termine di ogni giornata ci saranno le relative premiazioni e vestizioni di maglie con i presidenti Maurizio Brilli e Massimo Alunni. Una interessante due giorni che servirà ai tecnici per selezionare i ragazzi che parteciperanno ai Campionati Italiani Giovanili su pista in programma sul velodromo Servadei di Forlì dal 1 al 4 Agosto.
TROFEO CITTA' DI ASOLA
Il prim’attore del quinto Trofeo Città di Asola Memorial Nerino Donini è Riccardo Farias. L’alfiere dell'Us Biassono ha dato scacco matto agli avversari oggi pomeriggio aggiudicandosi la corsa allestita dal Pedale Castelnovese con il patrocinio dell’amministrazione comunale della città di Asola. Una gara vibrante sviluppata su dieci tornate da 7,7 chilometri per settantasette chilometri totali. Un circuito che ha proposto in avanscoperta poco prima di metà corsa sei atleti: Riccardo Farias (Us Biassono), Filippo Marocchi (Scuola Ciclismo Mincio Chiese), Tommaso Ceraso (Luc Bovolone), Mattia Caloni (Pedale Casalese Armofer), Andrea Rossini (Ciclistica Trevigliese) e Matteo Piva (Pedale Senaghese). Alle loro spalle all'inseguimento si sono posti Kevin Bertoncelli (Madignanese Ciclismo), Marco Loda (Camignone Asd) e Nicolas Raccagni (Roinco Maurigi Delio Gallina). Con il gruppo che accumula ritardo sopra i tre minuti, la corsa a tre giri dalla conclusione registra l'allungo solitario di Farias, a cui dopo un breve inseguimento si accoda Marocchi. Il tandem di testa si presenta all'ultimo chilometro con quarta secondo sugli inseguitori immediati. ed ai seicento metri dall'arrivo Farias piazza lo scatto decisivo che lascia sui pedali Marocchi e gli permette di aggiudicarsi la corsa. A Marocchi la piazza d'onore ed il titolo provinciale mantovano di categoria. Mentre la volata degli inseguitori è stata dominata da Loda. Accanto al vincitore, raggiante per il successo in terra mantovana ottenuto tra due ali di folla che ha assistito all’epilogo conclusivo, ha ricevuto i complimenti dal sindaco di Asola Giordano Busi, accompagnato da buona parte della giunta comunale ed in particolare dall'assessore allo sport Ambra Moretti, di patron Renato Moreni, dei rappresentanti della Federciclismo Fausto Armanini e Corrado Lodi. “La nostra Castelnuovo è diventata capitale del ciclismo giovanile degli allievi per un pomeriggio agonistico vissuto con grande entusiasmo e partecipazione – ha detto Renato Moreni - . Ricordare un grande amico come Nerino Donini nello sport che tanto ci ha unito per anni è un piacere. Una giornata resa possibile ancora una volta grazie alla vicinanza ed alla sensibilità dell’amministrazione comunale della città di Asola che ha voluto sposare questo progetto organizzativo votato al ciclismo. Da parte nostra – ha concluso Moreni – abbiamo messo in campo la nostra passione e la nostra esperienza, con un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno voluto esserci vicini collaborando con noi”. Il Team Rodella 2000 ha curato la produzione video del quinto Trofeo Città di Asola Memorial Nerino Donini e ne diffonderà un’ampia sintesi all’interno della rubrica Ciclismo Oggi in onda ogni giovedì dalle ore 20,45 sull’emittente Teletutto. Ordine d’arrivo: 1.Farias Riccardo (Us Biassono) km 78 in 1h57'38" media 39,785 2.Marocchi Filippo (Scuola Ciclismo Mincio Chiese) a 10" 3.Loda Marco (Camignone Asd) a 1'33" 4.Piva Matteo (Pedale Senaghese) s.t. 5.Bertoncelli Kevin (Madignanese Ciclismo) 6.Caloni Mattia (Asd Pedale Casalese Armofer) 7.Rossini Andrea (Ciclistica Trevigliese) 8.Saccani Federico (Scuola Ciclismo Mincio Chiese) a 3'07" 9.Ruggiero Matteo Pio (Pedale Senaghese) 10.Brenna Lorenzo (Pedale Senaghese) Foto Rodella – L’arrivo ed il podio del 5° Trofeo Città di Asola Memorial Nerino Donini.
BIKE AND FUN TEAM CALA L’ASSO VIOLI, PRIMO ASSOLUTO ALLA INTELVI BIKE
Una trasferta vincente quella di domenica 16 luglio per uno dei più forti militanti nel Team di Presidente Maria Angela Sensi. L’appuntamento era fissato nella Valle Intelvi, che dal Lago di Como si innalza sulle montagne che partono dalle sponde del famoso cammino “Green-Way” e che ridiscende nel lato Svizzero. Un territorio che regala ai suoi turisti (in gran parte stranieri) degli affascinanti scorci sul Lago Manzoniano, con le sue storiche e maestose ville che si specchiano sulle sue acque. Salendo in Valle Intelvi il territorio si fa più selvaggio, ed è meta di turismo sia per il trekking che per il Biking, con anche la possibilità di noleggiare la bici sul posto. Azzeccatissima quindi la scelta del Team Bike Valle Intelvi di organizzarvi questa gara denominata Intelvi Bike, una marathon lunga 61 km con 2.200 metri d+ che è stata valida come 6^ prova del circuito “Coppa Lombardia MTB” e che ha assegnato le maglie ed i relativi titoli di Campioni Regionali Marathon FCI del Comitato ciclismo Lombardia. Davide Violi, per Bike and Fun Team, si è presentato ai nastri di partenza, ed a fine gara ha ottenuto il risultato massimo: primo assoluto e quindi anche 1° per la categoria M1. Sentiamo direttamente la cronaca di gara dall’atleta, nell’intervista post-gara: “E’ stata un’ottima giornata. Fin dall'inizio le sensazioni erano molto buone. Siamo andati in fuga in 5 lungo la prima salita, dove io mi trovavo in quinta posizione. Più passavano i km, più mi accorgevo che il ritmo era buono e recuperavo posizioni, fino a trovarmi al secondo posto. Nella discesa lunga, a causa di una foratura del primo, mi sono ritrovato al comando. Ho guardato il conta chilometri, ho visto che mancavano 20km all'arrivo ed ho pensato di provarci. Dietro di me non vedevo più nessuno e ho usato tutte le mie energie, mantenendo la posizione, fino ad attraversare vittorioso la finish-line”. Davide Violi, dopo la sua spettacolare vincita e dopo il racconto, cha concluso con dei ringraziamenti: “Un grazie speciale a Luca Porta, che in queste settimane ha lavorato tanto per farmi avere la bici in perfette condizioni, e grazie alla mia fidanzata che mi ha fatto assistenza in gara”. Il Bike And Fun Team continua a collezionare vittorie, ed a farsi notare nell’ambiente della mountainbike Nazionale.
Roberta Carta | Ufficio stampa
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