MONDIALI INNSBRUCK
La Nazionale del CT Cassani rinfranca la sua consapevolezza con il secondo allenamento di oggi, avvenuto lungo le strade del Garda per più di 5 ore su una distanza di circa 170 km affrontando salite e tratti di pianura tra San Valentino, Lumini e Panoramica di Malcesine.
Quest’ ultimo allenamento è stato fondamentale: “Un lungo e per alcuni anche il dietro moto con Marco Villa – dice Cassani – E’ stato utile perché, come già detto, stiamo trovando, giorno dopo giorno e sempre di più, la condizione. Il raduno è servito proprio per questo per rinfrancare l’armonia, la coesione e la forza. E in ottica mondiale anche la prova di De Marchi oggi nella crono è servita per prendere le misure per domenica”.
Dall’allenamento di finitura di oggi, il più significativo, alla partenza verso Innsbruck in programma domani, giovedì 27, dopo una sgambata di un paio d’ore.
Venerdì invece ci sarà il sopralluogo della Nazionale sull’ultimo Muro “terribile” del percorso iridato per conoscere le sensazioni degli azzurri. Moscon a parte che conosce la salita molto bene e la indica come “sempre difficile da interpretare”. Intanto per loro questa seconda giornata di raduno ha dato i suoi frutti:
“Gambe e …testa stanno bene – dice sorridendo Gianluca Brambilla –. Nel gruppo c’è un buon feeling e in questi giorni sono riuscito a recuperare le fatiche delle gare precedenti". “Oggi con Damiano Caruso – dice Dario Cataldo – ho anticipato l’uscita per aggiungere qualche km in più al nostro allenamento. Come avvicinamento al mondiale è ottimo e oggi in allenamento, visto che ci conosciamo tutti, abbiamo avuto tutti ottime sensazioni.” Per Domenico Pozzovivo una grande esperienza già dal raduno: “E’ dallo scorso anno che io e Cassani parliamo di questo mondiale. E’ la prima esperienza per me. Dopo il Tour ho lavorato per avvicinarmi a questo appuntamento. C’è naturalmente molta intesa con Vincenzo ma è vero anche che quando indossi la Maglia Azzurra si è tutti motivati”.
Lo ha già detto il fuoriclasse Vincenzo Nibali che il suo percorso verso questo mondiale è stato tortuoso: “Un percorso difficile per arrivare fino a qui così come è stato difficile uscire dalla Vuelta. Per me è stato importante questo raduno e poter pedalare in armonia con i miei compagni – afferma Nibali che sottolinea -. Non ho un termine di paragone con altre gare dalla Vuelta a oggi e quindi credo che questo mondiale sarà come un appuntamento al “buio”!. Sto bene, e l’atmosfera in squadra è perfetta”.
L’altra punta azzurra, Gianni Moscon conferma l’armonia in squadra e che “mi sento tranquillo perché sono consapevole che sto facendo il meglio per l’appuntamento di domenica”. Per l’esperto Franco Pellizotti, il regista di questa Nazionale, c’è un solo obiettivo: “Stiamo lavorando per poter fare bene domenica e stiamo trovando sempre più la giusta concentrazione e da domani la testa sarà tutta sulla corsa”. Così per Damiano Caruso: “Siamo tutti fiduciosi e abbiamo la condizione. Ovvio, quando sei con la Nazionale c’è sempre e solo un obiettivo”. Gli azzurri ed il CT Cassani, in raduno a Torbole, hanno poi incontrato le autorità locali dopo l’allenamento di oggi: Maurizio Rossini, AD Unico Trentino Marketing; Marco Benedetti, Presidente Garda Trentino; Gianni Rodari, sindaco di Torbole e Dario Broccardo presidente CR FCI.
COPPA TOSCANA XCO
Ultime battute stagionali anche per la Coppa Toscano XCO 2018 riservata agli esordienti e allievi, sia del settore maschile che femminile. Il penultimo impegno per questa bella rassegna che ha avuto un ottimo successo si è svolta a Gavorrano in provincia di Grosseto. Queste le relative classifiche che abbiamo ricevuto dal responsabile del settore fuoristrada Emiliano Ferri.
ESORDIENTI (1° anno): 1)Federico Bartolini (Team Siena Bike); 2)Federico Tonarelli (Giovo Team); 3)Niccolò Pieri Niccolo (Gs Daccordi).
ESORDIENTI (2° anno): 1)Jonier Ricci Grigioni (Avis Pratovecchio); 2)Gabriele Leonardi (Borgonuovo); 3)Luca Gargiani Luca (Avis Pratovecchio).
ALLIEVI (1° anno): 1)Giorgio Coli (Elba Bike); 2)Michael Nesi (Team Siena Bike); 3)Manuel Moretti ( Avis Pratovecchio).
ALLIEVI (2° anno): 1)Mattia Citi Mattia (Team Mamma e Papa Fanini); 2)Taddeo Poli Taddeo (New Bike 2008); 3)Fabio Mansani (Team Mamma e Papa Fanini).
DONNE ESORDIENTI (1° anno): 1)Letizia Barra (Elba Bike); 2)Sonia Santini (Team S.Fiora).
DONNE ESORDIENTI (2° anno): 1) Giorgia Giannotti (S.C.Garfagnana); 2)Azzurra Puccetti (idem).
ALLIEVE (1° anno): 1)Anastasia Soavi (Team Torpado).
Le tre tappe che si sono svolte hanno interessato tre province toscane: Pratovecchio (AR) il 14 luglio scorso, Barga (LU) il 27 maggio valevole come prova unica Campionato Toscano MTB XCO, Vescovado di Murlo (SI) il 26 agosto, dove si è registrato un alto numero di partecipanti, grazie alla collaborazione delle società sportive che si sono adoperate e rese disponibili.
L’ultima prova si svolgerà domenica 30 settembre a Guasticce alla periferia di Livorno, presso la tenuta Bellavista. Si preannuncia una bella sfida fino all’ultimo metro, per aggiudicarsi la maglia del Trofeo “Coppa Toscana 2018”.
SHORT TRACK MEMORIAL IVANO MAMPRIN
i Giovanissimi si sono lasciati momentaneamente alle spalle la familiare pista attrezzata situata nel quartiere Tassina a Rovigo, curata personalmente dal DS Sandro Baracco per il training degli atleti in questa specialità, per sperimentare un nuovo percorso Short Track allestito da ASD Bike Club 2000 presso il Parco del Musestre a Roncade (TV), scenario per il secondo anno consecutivo dell’omonimo Trofeo in memoria di Ivano Mamprin.
Una gara all’insegna del confronto leale e del divertimento per gli oltre cento partecipanti – tra ciclisti ufficiali e non nella parentesi dedicata al gioco ciclismo - che si sono cimentati in una prova di destrezza e velocità su un tracciato di lunghezza e conformazione variabili a seconda della categoria, dove senz’altro agevola la confidenza con questo tipo di circuiti, eppure anche i ciclisti Bosaresi si sono ben difesi.
Si comincia dai due giri e ottocento metri circa dei G1, dominati dall’atleta di casa Niccolò Cattarin che vince in solitaria dopo aver guadagnato un vantaggio considerevole anche sul compagno di squadra Marcello Davanzo, dietro di lui Leonardo Oro (Cycle Team Cassola 2000 ASD) e immediatamente Riccardo Malagugin (A.S.D. G.C. Bosaro Emic) che fino all’ultimo metro difende tenacemente la posizione conquistata, annullando il tentativo di sorpasso dell’avversario Giovanni Basso (Industrial Forniture Moro- Trecieffe). Bike Club 2000 continua a vincere nel femminile con Federica Quaglio, mentre Sofia Piazzon (Team Bosco di Orsago) porta a casa l’argento.
Nei G2 invece è Giorgia Ciocca (Unione Sportiva Litegosa ASD) ad avere la meglio su Maria Florian (S.C.D. Dopla Treviso), alle cui spalle conclude Aurora Da Ros (Soc. Sport. Sanfiorese). Tra i colleghi, i primi a tagliare il traguardo sono Armando Stefani (G.S. Lagorai Bike) e i compagni di allenamenti Damiano Pavan, Kristian Toffoli, Alberto Carlet (tutti della Soc. Sport. Sanfiorese), avendo approfittato della caduta di Tommaso Nosella (Team Bosco di Orsago) che conduceva la gara e deve infine accontentarsi del quinto posto. La competizione dei G3 si snoda su quattro giri e richiede la formazione di due batterie. Tra i numeri pari c’è un terzetto che emerge dal gruppo creando progressivamente il vuoto dietro di sé: si tratta di Tommaso Stenico (G.S. Lagorai Bike) che consolida il primato giro dopo giro e fugge alla conquista dell’oro mentre alle sue spalle si consuma un acceso duello tra Diego Vivian (Bike Club 2000) e Nicholas De Faveri (A.S.D. Team Velociraptors), nel quale ha la meglio il padrone di casa. Dinamica analoga nella batteria dei dispari dove l’atleta di casa Mattia Carrer parte subito al comando e così prosegue fino alla vittoria, dietro di lui Matteo Pozzato (A.S.D. U.C. Martellago) e Francesco Ghirardo (Team Bosco di Orsago) si contendono secondo e terzo posto ma è in volata che quest’ultimo dà l’affondo ed effettua il sorpasso decisivo. Buona anche la prova di Mattia Boreggio (A.S.D. G.C. Bosaro Emic), per la prima volta alle prese con una Short Track.
A partire dai G4 il percorso si allunga e si fa più tecnico, arricchendosi di dossi e paraboliche per soddisfare anche i ciclisti più esigenti dotati di maggiore esperienza. Thomas Mariotto (Soc. Sport. Sanfiorese) e Pietro Prior (Bike Club 2000) si alternano al comando del gruppo e arrivano rispettivamente primo e secondo, davanti a Mathias Paludetti (Soc. Sport. Sanfiorese), Alessio Trentin (G.S. Lagorai Bike) e alla coppia del Bike Club 2000 formata da Mattia Camatta e Marco Bolzonella. Domenico Pizzolato e Lorenzo De Negri (A.S.D. G.C. Bosaro Emic) danno il meglio di sé lungo le serpentine e i saliscendi del percorso senza lasciarsi sfuggire le occasioni di sorpasso.
Giovanni Zago (Conegliano Bike Team) si aggiudica la migliore prestazione maschile dei G5, precedendo all’arrivo Riccardo Da Rios (Soc. Sport. Sanfiorese), Fabio Scot (G.S. Winnerbike), Tommaso Carli (Bettini Bike Team) e Pietro Duregon (Bike Club 2000), senza per questo scalfire lo slancio dell’unica concorrente femminile della categoria, Martina Pozzato (A.S.D. U.C. Martellago).
Estremamente combattiva la G6 Giulia Benedet (Team Bosco di Orsago) che non concede nulla alla collega di casa Gloria Maranzato e dopo aver inanellato una serie di sorpassi si aggiudica il primo gradino del podio. Nella categoria regina non c’è spazio per le esitazioni e lo sa bene Mattia Stenico (G.S. Lagorai Bike) che non può permettersi nemmeno una distrazione mentre cerca il vantaggio e lo difende fino alla fine dove lo attende la vittoria; così come Alessandro Dalla Gasperina (G.S. Winnerbike), confinato in terza posizione da un sorpasso di Matteo Fantuz (Soc. Sport. Sanfiorese) messo a segno a pochi metri dalla linea di arrivo. Seguono Filippo Quaglia e Marco Chinellato (Bike Club 2000). Tra gli atleti che hanno guadagnato la prima parte della classifica vanno sicuramente menzionati Cristian e Federico Sinigaglia (A.S.D. G.C. Bosaro Emic), per i quali la velocità si sposa con altre rilevanti qualità: agile ed energico il primo, scattante e fluido il secondo.
Per gli appassionati delle ruote sottili, A.S.D. G.C. Bosaro Emic mette in campo invece gli Allievidel DS Gianfranco Pizzardo al 26° Trofeo Centro Casa e 24° Trofeo Alpini Castel d’Azzano, nel veronese, in un circuito su piano da 4,950 metri che ha visto in questa stessa giornata GianMarco Mazzucato, Lorenzo Gradani e Pietro Riccio dare filo da torcere agli avversari per undici lunghezze.
TEAM SCOTT GRANFONDO
Una fuga a quattro che ha visto l'epilogo della corsa sul rettilineo dell'arrivo di Casteggio (Pv). L'occasione è stata la Granfondo di Casteggio, che ha preso il via domenica 23 settembre dalla cittadina pavese. Quasi 700 i partenti che si sono contesi la vittoria sui due percorsi proposti. Quando l'attacco degli scalatori viene annullato sulla discesa dal Penice, un gruppetto di quattro elementi allunga il passo e prende vantaggio. Il gruppo non ci crede e lascia andare sperando che gli uomini del Team Scott Granfondo tentino di ricucire lo strappo. Ma dentro la fuga c'è il cuneese Guido Paolo Dracone, per cui i compagni non fanno altro che proteggere l'azione del compagno. Ed è volata a quattro, dove Dracone riesce a cogliere la terza posizione assoluta e la conseguente vittoria di categoria. Settima posizione per Luca Chiesa. Vincono la categoria anche Andrea Coruzzi (14° ASS, 1° SEN 2) ed Enrico Dogliotti (19° ASS, 1° VET 2). Nel frattempo a Peschiera del Garda (Bs), prende il via la Granfondo Bike Division, dove giungono al traguardo Riccardo Scarabello (29° ASS, 15° JUN) e Simone Boscaini (88° ASS, 20° VET1).
Trasferta iberica positiva per il Team CMC di Valdobbiadene (Treviso) che nel week-end è stato impegnato in Spagna, nella località di Ainsa-Sobrarbe sui Pirenei, per il penultimo round della stagione, il settimo, proposto dal calendario EWS, il massimo circuito mondiale dell’enduro mtb.Nella classifica assoluta maschile il fresco vincitore del titolo del Superenduro e del titolo continentale europeo Nicola Casadei ha ottenuto il 31° posto. Un po’ più indietro, comunque autore di una discreta prova, il bellunese Erwin Ronzon 47°.
Tra gli under21 Team CMC in evidenza con l’altro giovane bellunese di Feltre Roberto Paludetto autore di un icoraggiante 7° posto. Con i migliori anche i romagnoli Mirco Vendemmia 10° e Matteo Saccon 17°.
“Direi che anche questa volta ci confermiamo in tutte le classifiche come i migliori degli italiani. Oltre al piazzamento di Nicola e Erwin c’è da considerare che il gap dai migliori continua a ridursi, infatti i distacchi sono molto contenuti, questa è sicuramente la cosa da evidenziare. Peccato per le molte forature che ci hanno rallenatato un po’, ma purtroppo questo fa parte del gioco. Molto bravi i nostri giovani, soprattutto Paludetto settimo di categoria, che sta crescendo velocemente gara dopo gara” spiega il team manager Davide Geronazzo.
Per la cronaca la vittoria è andata all’americano Richie Rude (Yeti / Fox Shox Factory Race Team), tornato di prepotenza a vincere, sul belga Martin Maes (GT Factory Racing) e il francese Damien Oton (Unior Devinci Factory Racing). Mentre l’australiano Sam Hill, ieri 11°, continua ad essere il leader incontrastato della classifica generale con 3160 punti davanti a Maes e Oton.
In questa lunga e impegnaiva stagione ora ai bikers del Team CMC è richiesto acora un ultimo impegno. Il grande circus mondiale dell’enduro mtb da appuntamento il prossimo weekend con le finali dell’ Enduro world Series in programma in Italia a Finale Ligure.
“Dalla Spagna i nostri riders raggiungeranno direttamente la Liguria già nei primi giorni della settimana in modo tale da poter provare e mettere tutto a punto per affrontare al meglio questo ultimo round della stagione che si svolge proprio in Italia, correre in casa sarà un stimolo in più per provare a chiudere bene la stagione mondiale” conclude Geronazzo.
Full results EWS #round7 (ESP)
http://www.enduroworldseries.com/results/2018-round-7-zona-zero-sobrarbe-spain/
TEAM COLPACK - MISSIONE MONDIALE A INNSBRUCK
Tra i sei atleti che a Innsbruck (Austria) difenderano i colori azzurri della Nazionale italiana Under 23 nella prova in linea dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada ci saranno anche due atleti del Team Colpack. Il CT Marino Amadori ha sciolto oggi gli ultimi dubbi e nel sestetto per la prova iridata in programma venerdì 28 settembre (partenza alle 12,20 – km 179,9 – diretta su Raisport ed Eurosport) ci sono anche il valtellinese Andrea Bagioli ed il varesino Alessandro Covi. Con i due atleti della formazione orobica si schiereranno al via anche Samuele Battistella, Alessandro Fedeli, Alessandro Monaco e Matteo Sobrero. Esprime grande soddisfazione per la doppia convocazione azzurra il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni: “Questa doppia convocazione è per il nostro team una grande soddasfazione. Era uno dei nostri obbiettivi essere presenti al Mondiale con i nostri atleti e ora tocca ai ragazzi farsi onore. Bagioli e Covi sono due atleti di grande talento che quest’anno hanno regalato diverse soddisfazioni alla nostra squadra, mettendosi in luce anche in campo internazionale. Due ragazzi che correranno con il Team Colpack anche nella stagione 2019”.
VICENZA 2020
A seguito della notizia appresa attraverso la comunicazione pubblicata in data odierna dall’ Unione Ciclistica Internazionale, il comitato Vicenza 2020 prende atto dell’avvenuta assegnazione dei mondiali di ciclismo su strada del 2020 alla Svizzera, ai Cantoni francofoni del Vaud e del Vallese, e non all’Italia. “Apprendiamo questa notizia ovviamente con dispiacere ma allo stesso tempo con la serenità di chi ha dalla sua parte la consapevolezza di avere lavorato per cinque anni con impegno e passione a un progetto serio che avrebbe avuto tutte le carte in regola per concretizzarsi e sfociare in qualcosa di importante per la città di Vicenza, la Regione Veneto e tutto il movimento ciclistico italiano. Ci congratuliamo con i colleghi della Svizzera per il risultato conseguito e facciamo loro i nostri migliori auguri per la buona riuscita dell’evento. Inoltre tengo a ringraziare tutti i componenti del Comitato Vicenza 2020, in primis Alessandro Belluscio e Moreno Nicoletti, e poi tutti coloro che in questi anni si sono adoperati alla causa assieme a noi mettendo in campo passione, tempo, risorse ed energie con la voglia di realizzare questo sogno mondiale” dice l’Avv. Claudio Pasqualin, Presidente del Comitato Vicenza 2020.
ALE' CIPOLLINI TEAM - MONDIALI INNSBRUCK
Sabato 29 settembre si svolgerà la prova in linea che assegnerà il titolo Mondiale 2018 per la categoria Elite femminile. Il Team Alè - Cipollini avrà a disposizione tre atlete che lotteranno per la medaglia più ambita della stagione: Soraya Paladin gareggerà per l'Italia, Janneke Ensing per l'Olanda e Ane Santesteban Gonzalez per la Spagna. Il percorso di gara si svolge su 156.2 km complessivi tra Kufstein, cittadina nel nord-est del Tirolo austriaco a pochissimi chilometri dal confine con la Germania, e Innsbruck. Dopo il via si percorrerà un tratto in linea molto ondulato iniziale attraverso i pittoreschi paesi di Kirchbichl, Breitenbach am Inn e Kramsach, proseguendo in pianura fino a Fritzens dove comincerà la salita di cinque chilometri fino a Gnadenwald, con punte fino al 14%. Prima di arrivare a Innsbruck per il circuito finale ci sarà un falsopiano seguito da una discesa che terminerà nei pressi dello striscione dell'ultimo chilometro. Il tracciato del circuito misura poco più di 20 chilometri e la salita verso Igls sarà il tratto cruciale del percorso: sono infatti 8 chilometri con una media del 5.6% e una punta massima del 10%, da ripetere tre volte. Poco prima dell'arrivo ci sarà uno strappetto più breve ma sempre intorno al 10% nel centro della città di Innsbruck e che potrebbe essere una fondamentale rampa di lancio per assegnare le medaglie di questi Mondiali.
TEAM AURISPA - TROFEO DEI PARCHI NATURALI MTB
Continua il nostro percorso di presentazione dei teams protagonisti del Trofeo dei Parchi Naturali
Oggi è la volta dei salentini del Team Aurispa, con sede a Ruffano (LE), che tra attività su strada e mountainbike conta oltre trenta associati.
La societa Asd Aurispa nasce nel 2013 con l'intento di unire insieme un gruppo di amici che condividevano la passione per la bicicletta...
Grazie all impegno e alla grande passione di Andrea e Adriano Aurispa, presidente e vice, nonché sponsor principali prende forma un Team, la cui principale attività era la bici da corsa.
Successivamente il numero degli amanti delle ruote grasse è iniziato a salire per arrivare, ad oggi, alla quasi totalità dei soci.
"Nessuna velleità agonistica" questo è stato il nostro motto fin da subito.
Solo puro divertimento...
Ed è lo spirito con cui partecipano alle gare i due più assidui frequentatori del TPN18 Andrea Bleve e Rocco Cavallo
RANDONNEE' REALE
Domenica 30 settembre seconda edizione della Randonnèe Reale. Il progetto prevede due percorsi: una ciclopedalata (95 km) e una randonnée standard di 200 km. Gli ingredienti della Randonnée Reale sono quattro: a) apertura internazionale b) valori paesaggistici c) significatività culturale d) promozione enogastronomica.
Si parte da Castel di Sasso, si va verso Caserta e poi attraversando Valle di Maddaloni, ci si orienta verso Sant’Agata dei Goti. Si muove, quindi, verso il Volturno per giungere, facendo una bella scalata, prima a Caiazzo, e per coloro che scelgono la randonne completa, a Rocchetta e Croce (l’altra salita impegnativa del percorso), per ritornare, infine, verso Castel di Sasso, scegliendo strade poco battute dal traffico e immersi in boschi e zone dal notevole rilievo naturalistico. La significatività culturale, è, poi direi, unica. Grazie alla disponibilità della Reggia di Caserta e del direttore Mauro Felicori e alla collaborazione del Comune di Valle di Maddaloni, la Randonnée fa un passaggio all’interno della Reggia e successivamente, dà la possibilità di pedalare sulla sommità dell’Acquedotto Carolino. Ai punti di ristoro, i randonneur potranno beneficiare di cibi locali (come la mela annurca) e prodotti ‘a chilometro zero’. Una vera e propria ‘chicca’ quest’anno sarà la sosta alle Cantine Lisandro, note per la produzione di vini pregiati, come il Pallagrello.
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