Nicola Casadei e il Team CMC sono i campioni del challenge Superenduro 2018. A Priero (Cuneo), in Piemonte, nel round 4 l’ultimo della stagione, Casadei si è presentato da leader della generale dopo i due successi consecutivi a Calestano, round 2, e Canazei, round 3. Bellissimo il testa a testa tra Nicola Casadei e Denny Lupato che ha tenuto banco per tutte le 6 prove speciali in programma domenica qui sui trail di Priero. Prova generosa quella del sammarinese classe 1989 del Team CMC che anche qui in Piemonte ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto ai rivali conducendo la gara dalla prima all’ultima PS. Il risultato è stato la vittoria di Casadei che ha battuto per 8”.50 Denny Lupato (Team Cingolani), fratello di Alex, e Matteo Berta (Team Dsb Comes Fristads) terzo a 24”.13. Solo quarto il campione italiano Alex Lupato (Team Cingolani), che sulla carta doveva essere il rivale diretto di Casadei per il titolo, che ha chiuso la sua prova con un ritardo di 36”.93. Per il Team CMC spicca anche il quinto posto del bellunese di Mel, classe 1997, Erwin Ronzon oggi sempre in linea con i tempi dei migliori. In virtù di questo risultato Nicola Casadei ha conquistato il titolo assoluto Superenduro 2018. Già secondo lo scorso anno quest’anno Casadei è riuscito a riprendersi il titolo che in precedenza aveva vinto nel 2015 quando il circuito si chiamava ancora Coppa Italia. “Oggi tutto è andato per il verso giusto. Pur non conoscendo bene questi sentieri sono riuscito a esprimermi al massimo, guidando bene la bici in tutti i settori. Sapevo che non sarebbe stato facile ma dopo le prime PS ho visto che l’obiettivo era sempre più vicino e alla mia portata. E’ sicuramente una delle gioie più belle e importanti della mia carriera. La dedica è per chi ha creduto in me, la squadra ma anche la mia famiglia e la mia fidanzata che mi stanno vicino, mi aiutano e mi sopportano. Sento che la condizione è molto buona quindi ora l’obiettivo e riuscire ad esprimermi su questi livelli anche nel finale di stagione dell’ Enduro World Series, con le gare del circuito mondiale e continentale” dice il vincitore del Superenduro 2018 Nicola Casadei. Guardando alle varie classifiche il Team CMC può sorridere su tutti i fronti. Nella categoria junior “doppietta” con vittoria della gara del bellunese di Feltre Roberto Paludetto e secondo posto del romagnolo di Imola Matteo Saccon, terzo nella generale Superenduro junior 2018. Si tratta di due talenti classe 2000 che rappresentano il futuro del Team CMC e dell’ enduro mtb italiano. Molto buona anche la prova dell’altro romagnolo, classe 1998, di Borgo Tossignano Mirco Vendemmia, vincitore della PS4 e terzo nella PS6, poi undicesimo assoluto perchè rallentato da un problema meccanico nella prima parte di gara. Le gioie non finiscono qui perché il Team CMC si è distinto anche in campo femminile con il terzo posto assoluto della bellunese Olesia Ronzon, sorellina di Erwin. Senza dimenticare infine il trentino Carlo Zortea che tra gli amatori nella categoria master 5 ha chiuso la gara al secondo posto conquistando la classifica generale Superenduro 2018 della sua categoria. Una grande prestazione per il Team CMC durante tutta la stagione che ha fruttato il secondo posto nella classifica a squadre del Superenduro. “La vittoria del titolo Superenduro era uno dei grandi traguardi stagionali e lo abbiamo raggiunto. Nelle ulime ue stagione abbimo lavorato molto con Nicola Casadei e il gruppo di giovani costruito attorno a lui e Erwin Ronzon che sono i piloti più esperti. Ora i risultati si vedono. Quelli ottenuti nel Superenduro sono vittorie e podi che ci danno grande soddisfazione e che ci posizionano ai vertici del movimento enduro mtb italiano. Da qui ripartiamo per concludere bene la stagione anche nei circuiti EWS, il mondiale della specialità, e EWS continental, la nuova coppa europa, cercando il confronto con i top rider stranieri. Stiamo già guardando al 2019 con l’ambizione e la voglia di crescere e migliorare anche sulla scena internazionale dove quest’anno per il Team CMC sono arrivate le prime affermazioni e i primi podi” spiega il team manager Davide Geronazzo. “Faccio i complimenti a Casadei per la vittoria e a tutta la squadra per l’ottimo lavoro svolto e i risultati di spessore conseguiti in tutte le categorie del challenge Superenduro 2018. Il progetto del Team CMC si è sviluppato costantemente stagione dopo stagione, merito della passione e dell’impegno di chi lo compone: atleti, staff tecnico e dirigenza. Ora vogliamo crescere ancora e se questo è possibile il merito è anche dei nostri sponsor, sia aziende del territorio d cui proveniamo, il Veneto, che brand importanti del settore bicicletta; sponsor che siamo riusciti a coinvolgere, e spero anhe ad entusiasmare attraverso l’enduro mtb, e che credono nella nostra realtà e in quello che facciamo” dice il presidente del Team CMC Enrico Bonsembiante. Classifiche Priero #round4 Superenduro http://www.superenduromtb.com/2018-results.html
ACSI CICLISMO PER TUTTI I GUSTI
“L’Italian Bike Festival è orgoglioso di annunciare la partnership con ACSI - l’associazione nazionale di promozione sociale che svolge attività nel settore della cultura, dello sport e del tempo libero e del turismo sociale”, e per ACSI Ciclismo ed il nuovo festival riminese la collaborazione è stata fruttuosa con una miriade di iniziative che hanno radunato oltre 25.000 appassionati ed ex professionisti del calibro di Mario Cipollini, Alessandro Ballan, Paolo Bettini e Davide Cassani, alla scoperta delle novità 2019. Tante convenzioni per i tesserati ACSI, i quali potevano godere del VIP Pass; ed un bagno di folla replicato alla contemporanea Granfondo Marco Pantani di Cesenatico, festeggiando il ventennale della doppietta Giro-Tour del “pirata”. Mario Cipollini non è mancato nemmeno a questo appuntamento, in compagnia di tanti altri ex corridori, giornalisti e blogger stranieri, a dimostrazione di come la memoria di Pantani sia ancora viva a tanti anni dalla sua scomparsa, grazie anche alla manifestazione lui dedicata nei percorsi corto non competitivo di poco più di 70 km, medio di oltre 100 km e lungo di circa 150 km e 2700 metri di dislivello per i corridori più preparati. Conclusi questi due appuntamenti, ACSI Ciclismo non si ferma e propone un trittico invidiabile in vista del prossimo weekend: fra Granfondo Città di Torino, Prosecco Cycling a Valdobbiadene (TV) e Granfondo Città di Teramo i corridori avranno l’imbarazzo della scelta. La prima sarà ben più di un evento, porterà infatti alla scoperta del capoluogo piemontese, con start dal Parco del Valentino e gran finale sull’erta di Superga. Le competizioni ACSI – come spesso accade – non gravitano solamente attorno alle due ruote, e così sabato 8 settembre ci sarà l’apertura del villaggio, con la Staffetta dell’Amicizia e le lezioni di spinning a mettere in moto la Granfondo Torino ben prima dell’ufficiale svolgimento. Qualche ora più tardi ecco invece una maratona podistica, sempre per scaldare i muscoli prima dell’appuntamento della giornata di domenica, ove verrà sfornato un percorso lungo di 130 km e un altrettanto sostanzioso (in termini di chilometraggio) corto di 100 km. Chi sceglierà invece le colline del Prosecco (1500 iscritti già raggiunti e superati, con 20 nazioni e atleti provenienti anche da Russia, Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia) potrà divertirsi con un format innovativo lontano dall’agonismo esasperato, e la possibilità di partecipare concessa anche agli atleti con bici a pedalata assistita. La performance verrà misurata attraverso la somma delle prestazioni cronometriche realizzate lungo quattro salite (Zuel, Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto) che i ciclisti incontreranno lungo i poco più di 95 km del tracciato, premiando anche il gruppo che realizzerà il miglior tempo sull’intero percorso (almeno 5 atleti). La Prosecco Cycling è anche benefica, con un euro a partecipante all’Associazione Italiana Progeria per finanziare la ricerca sulla rarissima malattia genetica di cui soffre Sammy Basso. Last but not least la Granfondo Città di Teramo, effettuando il Giro del Gran Sasso d’Italia cimentandosi con 160 km e 2600 metri di dislivello, scorgendo le rovine di Rigopiano ancora visibili e giungendo alla Cima Coppi dei 1780 metri di Fossa Paganica. L’impegnativa salita nella prima parte permetterà di faticare ancora con le gambe fresche, in alternativa c’è il mediofondo di circa 90 km e 1100 metri di dislivello. Le sfide di ACSI Ciclismo sono per tutti i gusti.
AROMITALIA VAIANO FONDRIEST
Due prestigiose gare a tappe attendono le atlete del team Aromitalia – Vaiano. Da venerdì 7 a domenica 9 settembre le atlete di patron Stefano Giugni si schiereranno ai nastri di partenza del “Giro della Toscana – Memorial Michela Fanini”, gara a tappe internazionale U.C.I. 2.2; mentre da mercoledì 12 a venerdì 14 settembre saranno al via della prima edizione del “Giro delle Marche in Rosa”. Il “Giro della Toscana”, come tradizione vuole, si articolerà nel prologo inaugurale a Campi Bisenzio (FI), lungo 2,22 chilometri, nella Segromigno in Piano-Segromigno in Piano di 133,6 chilometri e nella Lucca-Capannori di 121,8 chilometri. L’inedito “Giro delle Marche in Rosa”, invece, prevede tre frazioni in linea: la Amandola-Matelica, di 102 chilometri, la Offida-Offida, di 87,3 chilometri, e la Porto San Giorgio-Porto San Giorgio, di 98,6 chilometri. Per il “Giro della Toscana – Memorial Michela Fanini” i tecnici Paolo Baldi e Matteo Ferrari hanno convocato la sprinter Michela Balducci, la prima leader dell’U.C.I. Women’s World Tour Giovani 2018 Angelica Brogi, la specialista dei ciclocross Alessia Bulleri, la ventunenne toscana Lisa De Ranieri, la campionessa nazionale di Lettonia su strada e contro il tempo Lija Laizane, la quinta classificata al Campionato Europeo Elite 2018 di Glasgow Rasa Leleivyte e la scalatrice Nicole Nesti. Nel “Giro delle Marche in Rosa” accanto a Balducci, Brogi, De Ranieri e Leleivyte, invece, ci saranno i giovani talenti toscani Giulia Marchesini ed Emilia Matteoli. (Foto di Flaviano Ossola) AROMITALIA – VAIANO AL “GIRO DELLA TOSCANA – MEMORIAL MICHELA FANINI U.C.I. 2.2”: - Balducci Michela (Italia, 30 Marzo 1995) - Brogi Angelica (Italia, 20 Ottobre 1998) - Bulleri Alessia (Italia, 19 Luglio 1993) - De Ranieri Lisa (Italia, 30 Luglio 1997) - Laizane Lija (Lettonia, 6 Luglio 1993) - Leleivyte Rasa (Lituania, 22 Luglio 1988) - Nesti Nicole (Italia, 20 Settembre 1997) AROMITALIA – VAIANO AL “GIRO DELLE MARCHE IN ROSA”: - Balducci Michela (Italia, 30 Marzo 1995) - Brogi Angelica (Italia, 20 Ottobre 1998) - De Ranieri Lisa (Italia, 30 Luglio 1997) - Leleivyte Rasa (Lituania, 22 Luglio 1988) - Marchesini Giulia (Italia, 14 Maggio 1998) - Matteoli Emilia (Italia, 12 Novembre 1999).
ANDRONI SIDERMEC
È pronta all’Oriente l’Androni Giocattoli Sidermec. I campioni d’Italia in questo mese di settembre correranno quelli che sono diventati ormai due abituali appuntamenti della stagione da qualche anno a questa parte: Tour of China I e Tour of China II. Si comincia dall’8 al 15 settembre con il Tour of China I: otto tappe per la corsa che è 2.1 del calendario Uci. Due anni fa l’Androni Giocattoli Sidermec vinse la corsa con Raffaello Bonusi. L’anno scorso i campioni d’Italia colsero il successo nella prima tappa con Pacioni e l’ultima con Benfatto. Dal 17 al 23 settembre, poi, la trasferta orientale proseguirà con le sette tappe del Tour of China II. Nel 2017 vinse Kevin Rivera che si impose sull’arrivo in salita per poi difendere il primato fino alla conclusione. Due successi parziali anche per Marco Benfatto che, invece, nel 2016 primeggiò anche nella generale. Sarà dunque una delle squadre più attese l’Androni Giocattoli Sidermec che per le due corse schiererà due uomini veloci come Marco Benfatto e Matteo Malucelli, cui si aggiungono Matteo Spreafico, quest’anno vincitore della Vuelta a Venezuela, lo scalatore costaricense Kevin Rivera e i due stagisti Seid Lizde e Mattia Viel. Sull’ammiraglia a guidare i corridori ci sarà il direttore sportivo Giampaolo Cheula.
PEDALE SENAGHESE
Con grande entusiasmo il Pedale Senaghese prepara la trasferta in Trentino Alto Adige per affrontare, domenica 9 settembre, la Coppa d'Oro. La gara è fra gli eventi clou della stagione riservata alla categoria Allievi, un traguardo unico nel suo genere per importanza e per il numero dei partecipanti: saranno 387 infatti gli atleti alla partenza. La squadra diretta da Augusto Savoldi sarà al via con sette corridori: Gobbo, Quaranta (quarto domenica scorsa a Cabiate), Corti, Buttini, Saligari, Paolino e Daniel. L'ultima esperienza del Pedale Senaghese, nel 2015, ha visto il successo di Andrea Bagioli Quanto a Arosio e De Domenico disputeranno la prova di Romano di Lombardia, nel Bergamasco.
US BIASSONO
Per domenica 9 settembre le attenzioni di U.S. Biassono saranno su tre fronti. Gli Juniores correranno in provincia di Novara, ad Oleggio, il Trofeo Bonalanza Color Box Center. La gara sarà caratterizzata da un circuito di 23 chilometri che gli atleti dovranno ripetere per 5 volte prima di poter terminare la loro fatica. La partenza è prevista per le ore 9.00 e l’arrivo intorno alle 12.30. La formazione Allievi sarà divisa in due gruppi. L’osnaghese Filippo Colombo e il monticellese Giacomo Villa, quest’ultimo reduce dalla Coppa Diddi, raggiungeranno Borgo Valsugana per partecipare alla cinquantunesima edizione prestigiosa Coppa D’Oro: un vero e proprio classico del calendario ciclistico giovanile italiano che vedrà i partecipanti battagliare lungo tutti gli 87 chilometri in programma. La competizione, vinta in passato anche da campioni del calibro di Bugno, Basso e Ulissi, partirà da Borgo Valsugana alle 10.30 e si concluderà verso le 13.00. Partirà alle 9.00 e si concluderà poco dopo le 11.00 il Trofeo Pianeta Bici di Romano di Lombardia a cui parteciperà il resto della formazione Allievi di U.S. Biassono. Ippona e compagni gareggeranno cercando un nuovo buon risultato dopo il podio ottenuto domenica a Cabiate.
VIRIS SISAL MATCHPOINT
Con grande entusiasmo il Pedale Senaghese prepara la trasferta in Trentino Alto Adige per affrontare, domenica 9 settembre, la Coppa d'Oro. La gara è fra gli eventi clou della stagione riservata alla categoria Allievi, un traguardo unico nel suo genere per importanza e per il numero dei partecipanti: saranno 387 infatti gli atleti alla partenza. La squadra diretta da Augusto Savoldi sarà al via con sette corridori: Gobbo, Quaranta (quarto domenica scorsa a Cabiate), Corti, Buttini, Saligari, Paolino e Daniel. L'ultima esperienza del Pedale Senaghese, nel 2015, ha visto il successo di Andrea Bagioli Quanto a Arosio e De Domenico disputeranno la prova di Romano di Lombardia, nel Bergamasco.
GIRO DELLA TOSCANA FEMMINILE
Parte domani il “Giro della Toscana Internazionale Femminile - Memorial Michela Fanini”, premondiale di ciclismo giunta alla sua 23^ edizione. La formula, vincente, è la solita: tre giorni di spettacolo (dal 7 al 9 settembre)… tre giorni di sfide per stabilire chi sarà la nuova Granduchessa di Toscana, chi riuscirà a scrivere il proprio nome in un Albo d’Oro a dir poco Mondiale, magari scalzando la campionessa sudafricana Ashleigh Moolman Pasio che, supportata da una squadra di altissimo livello (la Cervelò Bigla) cercherà invece un risultato storico: quello della prima atleta ad aggiudicarsi la manifestazione per tre volte di seguito. E a proposito delle “regine”, come non ricordare i successi di campionesse del calibro delle ex iridate Barbara Heeb (Svi) che vinse nel 1996, Edita Pucinskaite (Lit) nel 1999, Zina Stahurskaia (Bie) nel 2000, Susanne Ljungskog (Sve), prima tre volte 2002, 2003, 2005, Judith Arndt (Ger) graduchessa nel 2008 e 2010, Diana Ziliute (Lit) a lei il Toscana 2009; o come le nostre Imelda Chiappa, Valeria Cappellotto e Noemi Cantele, l’ultima italiana ad aggiudicarsi la manifestazione (nell’ormai lontano 2007). Sarà un weekend lungo ricco di emozioni, iniziative e di grande ciclismo grazie alla presenza di ben 25 squadre (di queste 13 straniere e 12 italiane) e di oltre 175 atlete, un record. Le nazioni rappresentate saranno 30 con la novità della partecipazione di una rappresentativa messicana. In totale le girine dovranno percorrere 257 km. Le maglie ufficiali in palio saranno: quella rosa targata Angelo Impianti (riservata alla leader della classifica generale), la viola firmata Macota (per la classifica a punti), la azzurra Astana (per i traguardi volanti), la verde Mander (alla più brava in salita), la bianca Selle Smp (alla giovane più promettente) e quella a pois Polistirolo 2000 (per le straniere)… Come premi speciali… su tutte la maglia gialla 3M Caverni “Michela Fanini” riservata alla vincitrice di tappa, quella Aido (euroricevitoria Catelli) alla più generosa e il tocco di eleganza firmato da Kenda Farben. Ma c’è di più: ci sono gli straordinari trofei preparati a mano dai ragazzi del Gruppo Arti e Mestieri della Fondazione Maic Maria Assunta in Cielo; vere e proprie opere d’arte realizzate col cuore. La Fondazione Maic di Pistoia è una onlus che si occupa del recupero di persone con gravi disabilità sia psichiche che motorie. Come sempre il Giro della Toscana è dedicato all’indimenticabile campionessa Michela Fanini (l’organizzazione è affidata alla società di papà Brunello). Sul sito www.michelafanini.com si può seguire la corsa in tempo reale. Sulla pagina facebook Michela Fanini – Giro di Toscana (basta mettere “mi piace”) verranno inserite in diretta le immagini dell’arrivo. LE TAPPE VENERDÌ 07 SETT. (PROLOGO) Cronometro Campi Bisenzio-Campi Bisenzio (Fi), di 2.2 km SABATO 08 SETT. (1^ TAPPA) Segromigno Piano-Porcari-Segromigno Piano (Lu), di km 133.6 DOMENICA 09 SETT. (2^ TAPPA) Lucca-Capannori, di km 121.8 LE SQUADRE AL VIA Cervelò Bigla, Svi Bizkaia Durango, Spa Born To Win, Ita Rappresentativa Veneto Chirio Tre Colli, Ita Eurotarget Bianchi, Ita Team Stuttgart, Ger Valcar, Ita Servetto, Ita Team Illuminate, Usa Conade Specialized, Mex Tkk Pacific Fitness, Pol Top Girl Fassa Bortolo, Ita Ale Cipollini, Ita Astana Women’s Team, Ita Conceria Zabri Fanini, Ita Aromitalia Vaiano, Ita Mat Atom Deweloper, Pol Team Dukla Praha, Cze Rappr. Baesi Baschi, Spa Nazionale Austria Nazionale Kazakhstan Nazionale Ucraina Nazionale Russia Michela Fanini, Ita.
ETNA MARATHON MTB - 2°TAPPA
Paolo Alberati e Andrea Privitera sono i vincitori della seconda tappa dell’Etna Marathon Tour. La coppia dell’A&G Sporting Team-Team Jonica Megamo si è messa alle spalle il ritardo accumulato nel prologo inaugurale a causa di una foratura ed è letteralmente volata lungo i 57 km che portavano i concorrenti dalla Pineta Ragabo al Rifugio Sapienza. Etna Coppialeaderinazione Alberati e Privitera hanno fatto la selezione in salita, staccando al traguardo di 2’50” Matteo Piacentini e Federico Priante del New Bike Racing Team, ancora una volta secondi. Terzi, a più di 3’, Franco Casella e Manuel Ficorilli (New Bike Racing Team 2), vincitori della prima tappa e sempre leader della classifica generale. Etna Partenzasecondatappa Nella categoria mista, altro successo incontrastato per la coppia FRM Factory Team composta da Giuseppe Pellegrino e da Naima Diesner. Per loro anche un prezioso ottavo tempo assoluto. Gloria anche per Gianni Fazio-Luca Bergamini (Btwin Decathlon Italia) e i belgi Hans Planckaert e Bart Seynaeve, rispettivamente vincitori di tappa e leader nelle categorie Master 1 e Master 2. Oggi la terza tappa, 50,5 km con partenza e arrivo al Rifugio Sapienza. Sulla pagina Facebook dell’Etna Marathon Tour ogni sera è disponibile il video con la sintesi della giornata.
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