TEAM SCOTT GRANFONDO
Una vera ciliegina sulla torta la vittoria ottenuta da Luca Chiesa alla Granfondo Scott Piacenza. La manifestazione, che ha preso il via domenica 2 settembre a Piacenza, sponsorizzata da Scott, non poteva avere un vincitore migliore, se non un piacentino in divisa Scott. E così è stato. Una fuga a due che ha portato Chiesa alla vittoria in solitaria mettendo tra sé e il compagno di fuga un minuto e mezzo di distacco e ben 12'30” dal gruppo dei due inseguitori, regolato dal compagno Riccardo Scarabello, che va così a cogliere la terza posizione assoluta. Sul percorso di mediofondo si è invece impegnato Simone Boscaini (37° ASS, 11° VET1). Ottava piazza e terzo gradino del podio di categoria per il lucchese Stefano Cecchini alla terribile Oetztaler Radmarathon, affrontata con un tempo da lupi e il rischio di neve sui passi. Si ricorda che la granfondo austriaca percorre 238 chilometri a cavallo tra Austria e Italia, scalando 5500 metri di dislivello. A Varese, nella settimana precedente, si sono disputati i Campionati Mondiali UCI di Granfondo, che hanno visto giovedì 30 agosto il prologo con la cronometro individuale. A sfidare il tempo è stato il cuneese Guido Paolo Dracone piazzato sedicesimo della propria categoria. Domenica 2 settembre è stata invece la prova in linea sui due percorsi di granfondo e mediofondo. E' ancora Dracone a ottenere il miglior risultato del team con l'ottavo posto di categoria. Quindicesima piazza per Andrea Coruzzi.
CIRCOLO AMATORI DELLA BICI ATRIPALDA
Tra la fine del mese estivo per eccellenza e l’inizio di settembre scintille si prevedevano e scintille sono state… Il 25 agosto e il 2 settembre si sono disputate due classicissime del ciclismo amatoriale campano. Sull’anello in quota del Lago Laceno s’è disputato il Trofeo Città di Bagnoli Irpino, circuito facile e pianeggiante con arrivo però a 1200 di altitudine su di uno strappo di 2 km. La gara è stata dominata da Onofrio Monzillo che ha staccato tutti sull’erta finale. Domenica 2 settembre invece, nella valle del Tanagro, su uno dei circuiti più battuti dalle gare amatoriali, s’è disputato il Memorial Cianci Tortora. La gara lunga 110 km e corsa con medie vertiginose ha visto primeggiare l’atleta di casa Buonincontro. In entrambi queste kermesse il Circolo Amatori della Bici di Atripalda s’è fatto apprezzare per tattica e gioco di squadra. In particolare Luigi De Mattia, Alfonso Pescatore e Giuseppe Reppucci, coordinati da uno splendido Gerardo Cavuoto hanno messo in fila il gruppone in più occasioni, dando lustro ai colori della squadra atripaldese. In mezzo, tra le due gare, in terra di ciociara, si disputava il Trofeo Bar Martini. La gara prevedeva un circuito ondulato di 6 km da ripetere 8 volte con arrivo disgiunto nel paese di Castrocielo (FR). A metà della gara promozionale, mentre era in atto una fuga a tre con Antonio De Pascale dentro, sul percorso si è abbattuto un violentissimo temporale, obbligando il giudice di gara a sospendere la gara e neutralizzare la fuga. Alla ripartenza, con tre giri oramai al termine, il gruppo si selezionava a tal punto da giungere ai piedi del paese ciociaro con soli tre atleti che potevano giocarsi la vittoria; ancora una volta De Pascale tra i tre. Gli ultimi 400 mt erano in costante ascesa ed ha avuto la meglio lo scalatore locale Pignalberi sull’avellinese che chiude la gara al secondo posto con il rammarico di non aver fatto risultato pieno ma con consapevolezza di aver comunque onorato i colori irpini in terra laziale. Settembre riproporrà altre occasioni per i ciclisti atripaldesi sempre presenti ed agguerriti.
EUROTARGET BIANCHI VITASANA
Prestazione di squadra ottima quella del team Eurotarget Bianchi Vitasana nel Gp Industria e Commercio di Bottanuco nella Bergamasca. Martina Fidanza chiude al secondo posto, ma proprio in virtù di questo risultato si laurea Campionessa Lombarda e Provinciale Bergamasca della categoria Elite. Due maglie in un solo colpo per la giovane atleta di Brembate Sopra che nella volata finale si è trovata gomito a gomito con Laura Tomasi, la trevigiana della Top-Girls al suo terzo successo stagionale. Si conferma in buone condizioni di forma anche Arianna Fidanza protagonista di un bel attacco nella fasi finali, poi apripista per la sorella Martina in dirittura d'arrivo. In generale una prova di grande solidità della squadra di Giovanni Fidanza, che porta in bella evidenza anche Ana Maria Covrig. GIRO DELLA TOSCANA Prossimo appuntamento in calendario venerdì prossimo, con l'internazionale Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini un prologo e due frazioni in linea, conclusione domenica 9 settembre a Capannori in provincia di Lucca. Con Arianna e Martina Fidanza ci saranno Alice Gasparini, Debora Silvestri, Ana Maria Covrig e Manuela Sonzogni. COPPA ROSA Importante infine anche la trasferta delle Allieve del team in Trentino Alto Adige. Sabato 8 settembre, Greta Tebaldi e Maddalena Bertuletti rivolgeranno le proprie attenzioni sulla prestigiosa Coppa Rosa di Borgo Valsugana.
MARATHON BIKE DELLA BRIANZA
Anche quest’anno lo spettro della pioggia ha risparmiato la MARATHON BIKE della Brianza che ancora una volta, per la 27ª edizione si è disputata in condizioni meteo favorevoli. Il cielo plumbeo e carico di nuvoloni e il fango presente in abbondanza nella parte finale del percorso, non ha scoraggiato i 920 partenti che hanno preso il via quando il cielo regalava addirittura qualche spiraglio di sereno. Gli stessi vincitori dell’edizione 2016, il russo Alexei Medvedev e la lecchese Mara Fumagalli, due anni dopo l’ultima vittoria hanno nuovamente festeggiato il successo nella 27ª MARATHON BIKE della Brianza. Vittoria mai in discussione per il Campione Europeo Marathon e altrettanto nettissima quella della Campionessa Italiana Marathon che ha inflitto alle avversarie dei distacchi pesanti. Dopo la partenza, alle ore 9.30 in punto, la corsa si è infiammata sulla prima salita di giornata, quando Alexei Medvedev è uscito dal gruppo e si è lanciato in una cavalcata solitaria verso il suo terzo trionfo nella marathon brianzola. Nessuno ha replicato alla sua azione e il vantaggio del corridore della Cicli Taddei è salito fino a quasi due minuti al traguardo che il 35enne russo ha tagliato dopo 2 ore 47’ 05”. Ad occuparsi dell’inseguimento del campione russo l’altoatesino Fabian Rabensteiner e il colombiano Leonaro Paez che al termine dei 68 Km di gara hanno deciso in volata le due posizioni più basse sul podio. Quarto e fuori dal podio il bergamasco Johnny Cattaneo, attardato da una foratura, che si vede nell’albo d’oro della MARATHON BIKE della Brianza raggiunto da Medvedev, buom quinto posto per il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo, anche quest’anno autore di un ottimo risultatoi sull’infido tracciato brianzolo. Nella top ten anche il trevigiano Michele Casagrande, il trentino Tony Longo, settimo, seguiti al traguiardo dal ligure Marco Rebagliati, dalla coppia della KTM – Protek – Dama, Jhonnatan Botero Villegas e Domenico Valero. La società di Monticello Brianza è salita invece sul podio femminile grazie a Serena Calvetti, seconda alle spalle della vincitrice, Mara Fumagalli che nella corsa di casa è stata assoluta protagonista. La 30enne di Garbagnate Monastero non ha mai visto in discussione la sua seconda vittoria, ha costruito la vittoria nella prima parte della corsa e ha poi aumentato il suo vantaggio dopo la difficile discesa del San Genesio. Si è ben difesa sulla distanza anche la vice Campionessa Italiana XCO, che ha mantenuto la seconda posizione fino al traguardo, resistendo al recupero della vicentina Jessica Pellizzaro, medaglia di bronzo al Campionato Italiano Marathon 2018 e terza come nel 2017 sul traguardo di Casatenovo. “E' andata bene nonostante il meteo non favorevole – dichiara il presidente del Comitato Organizzatore, Ennio Decio – Sono stati veramente in tanti a partire questa mattina, ma soprattutto ho sentito molti pareri favorevoli. Vanno fatti i complimenti a tutti i partecipanti e ai volontari senza i quali sarebbe difficile organizzare eventi così complessi, che impegnano numerose strade. Oggi la soddisfazione è massima, era veramente difficile convincere i ciclisti a partire, ma la partecipazione è stata comunque buona, la corsa è proceduta nel migliore dei modi nonostante le condizioni del fondo e il fango, chi ha preso il via oggi alla Marathon Bike della Brianza aveva veramente voglia di soffrire e noi abbiamo fatto di tutto per garantire tutte le qualità della nostra manifestazione anche in condizioni più complicate del solito” Classifica MARATHON BIKE della Brianza 2018 1. Medvedev Alexei (Cicli Taddei) in 2 ore 47’ 05” 2. Rabensteiner Fabian (Team Trek-Selle San Marco) a 1’ 47“ 3. Paez Leon Hector Leonardo (Team Giant-Liv Polimedical) a 1’ 48” 4. Cattaneo Johnny (Wilier Force 7C) a 4’ 48” 5. Arias Cuervo Diego Alfonso (Team Giant-Liv Polimedical) a 7’ 57” 6. Casagrande Michele (Team Trek – Selle San Marco) a 9’ 27” 7. Longo Tony (Wilier Force 7C) a 10’ 51” 8. Rebagliati Marco (Wilier Force 7C) a 11’ 06” 9. Botero Villegas Jhonnatan (KTM – Protek – Dama) a 11’ 39” 10. Valero Domenico (KTM – Protek – Dama) a 12’ 58” Classifica MARATHON BIKE della Brianza 2018 Femminile 1. Fumagalli Mara (Focus XC Italy Team) in 3 ore 23’ 22” 2. Calvetti Serena (KTM – Protek - Dama) a 9’ 29” 3. Pellizzaro Jessica (Team Trek – Selle San Marco) a 9’ 38” 4. Burato Chiara (Focus XC Italy Team) a 20' 14” 5. Quintero Pineda Yosiana (Caciques Zipa) a 21' 33" Campioni Provinciali Marathon F.C.I. Comitato di Lecco Elite Sport – Del Pero Luca (Team Oliveto) Master 1 – Bonanomi Fabio (Team Quality Bicycle Vam Race) Master 2 – Brivio Massimo (Team Biciaio) Master 3 – Colombo Simone (KTM – Protek – Dama) Master 4 – Sarigu Claudio (Team Oliveto) Master 5 – Bartesaghi Giovanni (Team Quality Bicycle Vam Race) Master 6 – Bonfanti Umberto (Team Biciaio) Master 7 – Demonte Paolo (Team Alba Orobia Bike) Master 8 – Cicchi Giorgio (Sirone Bike) Master Woman – Beretta Simona (Wet Life Ridottiallosso) Ordine d’arrivo MARATHON BIKE della Brianza 2018 - Percorso Avventura 48 Km 1. Tettamanti Luca ( (Comolake Team) in 2 ore 05’ 06”, 2. Ferrario Lorenzo (KTM – Protek - Dama) a 0’ 48”, 3. Colombo Francesco (Team XBike) a 1’ 16”, 4. Galli Andrea (Team Alba Orobia Bike) a 7’ 35”, 5. Nave Valentino (SC Ala) a 10’ 05 Ordine d’arrivo MARATHON BIKE della Brianza 2018 Percorso Short 29 Km 1. Perego Fabio in 1 ora 44’ 13”, 2. Corbetta Marco a 1’ 15”, 3. Farina Nicolò (Polisportiva Bernate) a 2’ 16”, 4. Feole Gabriele a 4’ 16” , 5. Bonaita Andrea a 4’ 51” Ordine d’arrivo MARATHON BIKE della Brianza 2018 Percorso E-Bike 48 Km 1. Isacchi Marco in 2 ore 13’ 01”, 2. Sala Massimiliano a 4’ 58”, 3. Carrara Alberto a 13’ 08”, 4. Milanesi Alberto a 19’ 46”, 5. Tomasoni Luigi a 26’ 55”.
AMORE&VITA PRODIR
Giorni di grandi sfide ed emozioni per Amore & Vita – Prodir. Nella giornata di ieri una selezione diretta da Roberto Marchetti e Maurizio Giorgini ha disputato in Francia il Gran Premio di Fourmies, storica classica del calendario transalpino giunta quest’anno alla sua 86° edizione. La gara prevedeva un percorso molto tecnico di 210 km, ed ha visto al via ben 7 formazioni World Tour, oltre a 12 Professional e solo 3 team Continetal, accuratamente selezionati per mantenere altissimo il livello di questa corsa UCI categoria HC (Hours Categorie). Nonostante la gara molto dura e selettiva, caratterizzata da numerosi attacchi, alla fine come previsto si è arrivati allo sprint e la vittoria è andata all’astro nascente del ciclismo tedesco Pascal Ackermann, portacolori del team BORA Hansgrohe (di Peter Sagan). Ackermann - medaglia d’argento ai mondiali U23 su strada a Doha nel 2016 e già vincitore quest’anno di 5 corse di alto livello, incluso il campionato tedesco su strada - sul traguardo di Fourmies ha regolato di misura il campione francese e vincitore di una Milano-Sanremo Arnould Demare (Gruopama – FDJ), ed il giovanissimo talento colombiano della Quick Step, Alvaro Hodeg (già vincitore quest’anno nel World Tour al Tour di Polonia). Insomma una vera gara tra le migliori formazioni al mondo con un parterre di atleti davvero eccezionale, nel quale A&V - Prodir si è messa bene in gioco e soprattutto in luce con i ripetuti attacchi degli svizzeri Stussi e Freuler e degli stagisti Corradini e Biondi. Alla fine buon piazzamento di Davide Gabburo che per non essendo uno sprinter si è “inventato” tale e grazie all’aiuto dei due bravissimi debuttanti Corradini e Biondi (rispettivamente 32° e 48° al traguardo) ha ottenuto un 13 posto che ha un sapore speciale. “Abbiamo provato in tutti i modi ad attaccare come prestabilito, anche perché sapevamo che sarebbe stata dura giocarci le nostre carte allo sprint non avendo un velocista in corsa – spiegano i d.s. Marchetti e Giorgini – i giovani stagisti Corradini e Biondi sono stati bravissimi, sempre all’altezza della situazione. Era il loro debutto e nonostante fosse una gara molto importante e ricca di campioni al via, sono rimasti sempre lucidi e tranquilli, facendo tutto quello che gli avevamo chiesto soprattuto nel finale. Vogliamo fare a nome di tutto il management un grande applauso a Davide Gabburo che ha collezionato l’ennesimo piazzamento nella top 15 in una gara di rilievo. Seppur sia al suo primo anno nella massima categoria (anche se aveva avuto già esperienze e colto piazzamenti alcuni anni fa quando era stagista), Davide dimostra ad ogni competizione di essere un atleta serio e con una grinta eccezionale. Per tutto quello che ha dimostrato fino ad oggi si meriterebbe proprio un bel successo quest’anno. Siamo certi che possa arrivare e noi glielo auguriamo con tutto il cuore. Comunque, alla fine nella classifica a squadre abbiamo battuto anche molti team world tour e professional e questo ci fa onore”. ”. CINA | Invece dall’Asia la compagine diretta da Francesco Frassi, impegnata al Tour de Xingtai non si è fatta attendere e (notizia di poco fa) ha chiuso la prima tappa con il terzo posto di Mirko Trosino. La frazione è andata a Damiano Cima, portacolori del team Nippo – Vini Fantini. Cima ha regolato 10 uomini allo sprint ma dobbiamo precisare che in salita Mirko trosino è stato nettamente il più forte. L’atleta pisano infatti è andato all’attacco staccando tutti nell’unica asperità di giornata e purtroppo è stato ripreso solo nel finale, andandosi comunque a giocare la vittoria allo sprint, e cogliendo un posto sul gradino più basso del podio a dimostrazione della sua ottima condizione. “Oggi Mirko ha dimostrato di essere il più forte ma non è bastato – commenta a caldo Francesco Frassi – erano mesi che lo attendevamo su questi livelli e adesso speriamo in un suo grande finale di stagione. Abbiamo puntato tanto su di lui e ci aspettiamo di vederlo primeggiare dopo tanti anni di tribolazioni personali che ne hanno compromesso la classe cristallina e di conseguenza le sue performance. Ad ogni modo, la corsa è andata come avevamo prospettato, solo il risultato ci lascia un po’ d’amaro in bocca perché so che la vittoria era alla nostra portata. Adesso guardiamo alle prossime tappe con estrema fiducia e già domani, dove in programma ci sarà un’altra tappa abbastanza impegnativa, attaccheremo di nuovo. Dall’ultima salita al traguardo ci saranno molti chilometri ma tenteremo ugualmente di fare la differenza. E poi si arriverà allo sprint avremo un agguerrito Bogdanovics che sicuramente si farà trovare pronto. Per ora siamo primi nella classifica a squadre e anche questo è un obbiettivo da portare a casa” conclude il D.S..
CICLISTICA SANTERNO FABBI IMOLA
Domenica positiva su vari fronti per la Ciclistica Santerno Fabbi Imola. Gli Esordienti gialloverdi (13-14 anni) hanno portato a termine una buona prestazione a Solarolo (Ra), dove tra i primo anno Luca Maccaferri è riuscito a ottenere il 7° posto finale in volata. Gli Allievi (15-16 anni) hanno corso a Massa Lombarda nella Tre Monti Race, impegnativa gara in linea che prevedeva anche tre scalate dei Tre Monti a Imola; i gialloverdi non sono riusciti a concludere la corsa, ma hanno onorato la gara con impegno. L’Allievo Matteo Montefiori ha invece corso con la maglia della selezione emiliano-romagnola ad Agliana (Pt) nella Coppa Dino Diddi, che vedeva al via 200 corridori tra cui i piò forti in Italia e anche qualche straniero. Montefiori è riuscito a concludere la gara nei primi 30, nel gruppo dei migliori. “Con gli altri ragazzi della selezione regionale ci si è aiutati in corsa, è un bel team – ha detto Matteo Montefiori dopo la corsa -. Sulla prima salita ho risentito un po’ dello sforzo del campionato italiano a cronometro di sabato (chiuso al 4° posto, nda), poi mi sono ripreso e sono sempre stato nelle prime posizioni. Nell’ultima salita c’è stata una caduta davanti a me che mi ha fatto il ‘buco’ e proprio lì è partita una fuga di 6 corridori. Io poi sono riuscito a tornare nelle prime posizioni e nel tratto in pianura prima dell’arrivo ho provato ad attaccare, ma non c’è stato spazio e così ho concluso nel gruppo principale”. Prossimi appuntamenti: dopo l'impegno infrasettimanale su pista di mercoledì 5 settembre al velodromo 'Servadei' di Forlì (gare dalle ore 15), si torna a correre su strada domenica 9 settembre con Giovanissimi (Russi - ore 9.30), Esordienti (Campogalliano - ore 14) e Allievi (Borgo Valsugana - ore 10.30). Per gli Allievi l'appuntamento in Trentino è con la prestigiosa Coppa d'Oro, classica di categoria che vede nell'albo d'oro nomi come Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, Ivan Basso, Diego Ulissi e Sonny Colbrelli.
GRAN PARADISO BIKE MTB
È il canavesano Jacopo Billi a conquistare la vittoria nella 18a GranParadisoBike, tappa della Coppa Piemonte di MountainBike, organizzata dal GsAosta, al termine di una gara a ritmi elevati sin dai primi metri e che si è risolta nella salita alla ‘Cima Coppi’ del tracciato, a Gimillian, e nella discesa in picchiata sopra l’abitato di Epinel. Pronti, via e subito i favoriti della vigilia sono davanti, a tenere l’andatura molta alta. A Lillaz è Giuseppe Lamastra (Silmax) a dettare il ritmo, con qualche metro di vantaggio su un terzetto formato da Alessandro Saravalle (Silmax), Jacopo Billi (Cicli Olympia) e il vice campione europeo Juniores, Simone Avondetto (Silmax); a una 20” di secondi di ritardo transitano Gioele De Cosmo (Team Trek), Andra Cina (Six Boscaro) e Martino Fruet (LaPierre). Si ritorna verso il fondo valle e si attacca la salita verso Gimillian e subito Jacopo Billi prende qualche secondo di vantaggio su Avondetto e Lamastra, mentre perde le ruote del gruppetto di testa Saravalle. A questo punto inizia la grande rimonta del quarantunenne trentino Martino Fruet, che recupera posizioni, fino ad arrivare a superare Avondetto e conquistare la provvisoria seconda piazza. Al ritorno sul Prato di Sant’Orso, sotto lo striscione d’arrivo è Jacopo Billi a passare il traguardo in solitaria, a mani alzate, e fermare i cronometri sul tempo di 2h0245”, migliorando la prestazione della passata edizione di 6”. Alle sue spalle, a 38”, è l’immarcescibile Martino Fruet a conquistare la piazza d’onore, con lo Juniores Simone Avondetto terzo, attardato di 50”5). Ottimo quarto Giuseppe Lamastra (a 1’05”) e quinto Gioele De Cosmo (a 3’28”1° Under 23) che precede nella volata Alessandro Saravalle, sesto e 2° U23. Al femminile, la vittoria va alla savonese Maria Cristina Nisi (Team Bike Innovation), 64° assoluta in 2h32’52”), a precedere l’altoatesina Anna Oberparleiter (Team LaPierre; 74°) e terza posizione a Marta Pastore (Team Bike O’Clock; 111°). Nella pedalata ecologica i primi a tagliare il traguardo sono stati due portacolori del Cicli Lucchini, Filippo Latella al maschile e Nicole Truc al femminile.
TEAM WILIER BREGANZE
Giorgia Bariani coglie nuovamente un ottimo argento, questa volta al 1° GP Industria e Commercio di Bottanuco (Bg), per la categoria open. La prova, che si è conclusa con una media che sfiorava i 42 km/h, si è svolta completamente sotto una leggera ma costante pioggia. Nessun azione da lontano riesce a prendere il largo, dati gli alti ritmi imposti, e nuovamente anche questa gara si risolve con una volata a ranghi compatti. Mentre a trionfare nella classifica assoluta è Laura Tomasi (Top Girls Fassa Bortolo), nello sprint per le ragazze juniores Giorgia Bariani, in testa fino agli ultimissimi metri, viene beffata proprio al colpo di reni da Gloria Scarsi (Valcar PBM). Ottima prova anche per la formazione maschile del Team Wilier Breganze al 3° Trofeo Alba Rosa di Calvagese (Bs). Il commento diretto di Manuel Bortolotto: “La prova di questo weekend si è rivelata molto più impegnativa del previsto, con un circuito vallonato ed una salita da ripetere ad ogni tornata. Siamo stati molto sfortunati con il nostro scalatore, Leonardo Dalla Costa, che a causa di un guasto meccanico nei primi giri è stato tagliato fuori dalla corsa. Si sono comunque rivelati superlativi Leonardo Panozzo e Riccardo Pegoraro. Proprio quest’ultimo infatti si è saputo confermare come un atleta sempre in prima linea nei momenti decisivi e capace di chiudere in una splendida undicesima posizione, a termine di una giornata sempre sotto la pioggia, ai 38 km/h di media e molto selettiva, dato che sono meno di trenta i corridori capaci di tagliare la linea del traguardo.” Conclude infine: “Non è stato facile riambientarsi dopo il periodo di altura e una prova del genere da parte dei ragazzi rivela ancora una volta una certa stabilità da parte di tutta la formazione. Ci stiamo confermando e la nostra costanza potrà permetterci di raccogliere ancora molto in futuro.” Giornata positiva anche per le ragazze più giovani al 2° Trofeo Smania Idee Casa di Martellago (Ve). La gara riservata alla categoria esordienti è stata fortemente compromessa da una caduta durante il secondo giro, che ha obbligato l’organizzazione a sospendere la prova per una quarantina di minuti. Ciò non ha comunque impedito alle nostre portacolori di svolgere una splendida performance, dove vediamo brillare in particolar modo una sorprendente Gloria Bertoncello. La gara si risolve in una volata di gruppo compatto, dove Veronica Grisotto conclude in un’ottima ottava posizione. Prova positiva anche per le ragazze allieve, che vede diversi tentativi di evasione da parte di Clara Calsamiglia, Erika Cremasco e Alice Capasso. A due chilometri dalla fine sembra essere decisiva l’azione di una sempre presente Arianna Daldin, che viene tuttavia riassorbita dal gruppo ai 600 metri dall’arrivo. In volata sfortunata conclude comunque positivamente a ridosso della top 10 Erika Cremasco, in undicesima posizione.
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