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FCI Puglia: addio a Pietro Salerno, simbolo del ciclismo pugliese negli anni settanta

 

 

Il ciclismo pugliese piange la scomparsa di un grande ciclista degli anni ‘70: Pietro Salerno. Conosciuto con l’appellativo de il Gigante Buono (coniato dal direttore sportivo Romeo Cassano), Pietro Salerno è venuto a mancare nella sua Rutigliano, città dove risiedeva.

Nei suoi trascorsi ciclistici ha vestito i colori della Picca di Bari e poi quelli dei Magazzini Taras – Taranto ma è stato protagonista con la maglia della nazionale italiana al Giro della Jugoslavia dilettanti nel 1974. In questa selezione azzurra figuravano all’epoca alcuni dei ciclisti pugliesi più rappresentativi dell’epoca come Filippo Calabrese, Leonardo Caputo, Carlo Maffei, Giuseppe Marasciulo ed anche Vito Di Tano (che qualche anno più tardi spiccò il volo nel ciclocross con le vittorie ai campionati italiani e ai mondiali) insieme all’ex presidente regionale FCI Puglia Domenico Pantaleo, al maestro dello sport Mario De Donà e al meccanico Onofrio Sardella al seguito dei corridori in Jugoslavia. La delegazione pugliese fu ricevuta prima della partenza dall’allora sindaco di Bari, Nicola Vernola, che consegnò alla squadra una caravella simbolica che fu donata agli organizzatori della corsa a tappe jugoslava.

Pietro Salerno era e rimane la persona speciale che ha dato tantissimo per il mondo del ciclismo ed è stato un punto di riferimento per i tanti amici che insieme a lui condividevano la passione per questo sport.