MEMORIAL ON.FILIPPO MICHELI
Il corridore di Aprilia della GM Europa Ovini Matteo Rotondi, conquista sul traguardo di Labro la prima vittoria stagionale ed il primo successo nella categoria Under 23 regolando allo sprint, un gruppo selezionatosi nel finale forte di circa 30 unità. Il piccolo e accogliente centro turistico reatino di Labro sede di partenza e arrivo del 19° Memorial On. Filippo Micheli, ha rinnovato ancora una volta il suo feeling con il ciclismo dei giovani talenti, ricordiamo che nel 2000 anno della prima edizione della corsa, all'epoca riservata alla categoria juniores fu secondo Domenico Pozzovivo, recentemente quinto al Giro d'Italia 101 e attualmente impegnato al Tour de France nel ruolo di scudiero di Vincenzo Nibali. Un gruppo organizzativo collaudato con Davide Santarelli responsabile tecnico della manifestazione per il Time Bike - Alto Lazio della carismatica storica presidente Stefania Manfredini, il comitato di Labro presieduto da Gustavina D’Orazio, Emilio Di Ianni (collaboratore di Filippo Micheli per tantissimi anni), Marina Ilari (Presidente Proloco di Labro) e la famiglia Micheli che da sempre contribuisce al sostegno della manifestazione. Mossiere della gara il dottor Paolo Micheli, figlio dell'On.le Filippo a rappresentare tutta la famiglia ed il sindaco di Labro Gastone Curini. La diretta della corsa è stata raccontata la professionale voce di Fabrizio Amadio di Terni. Partenza molto veloce anche grazie al vento favorevole alla marcia dei corridori, nel tratto in linea prima di entrare nella città di Rieti esce subito una fuga molto interessante con Michael Capati (Sestese Etruria Amore & Vita), Piergiorgio Cardarilli (Aran Cucine), Antonio Candi (Calzaturieri Montegranaro – Marini Silvano). Al al passaggio a Chiesanuova dopo 14 di gara, si registra un contro attaccante solitario Enrico Pio D'Elia (Aran Cucine) a 45” e poi, il gruppo che accusa un ritardo di 1’30” . In località Contigliano dopo 30 km D'Elia rientra sul gruppo. In testa quattro gli uomini al comando con il gruppo che non reagisce e accumula un ritardo di oltre 4’. Capati, Cardarilli, D'Elia e Candi procedono di buono accordo e credono nel loro tentativo che all'ingresso del circuito dei Colli sul Velino da ripetere 7 volte. fuggitivi accumulano un vantaggio massimo di 8’. Dietro il gruppo inizia la rimonta grazie al lavoro svolto dal Team Futura Team Rosini di Franco Chioccioli, della Gragnano Sporting Club e della VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano. Al secondo passaggio ai Colli sul Velino il primo T.V. di giornata è appannaggio di Enrico Pio D'Elia (Aran Cucine? che transita in prima posizione, il quartetto di testa continua la sua fuga, ma il gruppo dietro organizza un inseguimento deciso e riesce a recuperare più di un minuto al giro. Intorno al chilometro 90 inizia a serpeggiare la stanchezza nel drappello in fuga e si avvantaggiano Cardarilli e Candi, Capati e D'Elia rimangono ad inseguire a 30” con il gruppo in forte rimonta ormai determinato a chiudere sulla fuga. Angelo Candi (Calzaturieri Montegranaro) si aggiudica il secondo T.V. messo in palio dagli sportivi dei Colli sul Velino con il sindaco Alberto Micanti presente a bordo strada a seguire la corsa. Nel volgere di pochi chilometri il gruppo piomba sulla testa, al cartello dei 20 al termine. Prova a rilanciare Cardarilli e viene raggiunto da Filippo Capone e Veaceslav (Biondi Turcano Futura Team Rosini), Matteo Rotondi (GM Europa Ovini), Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club), Adriano Brogi (Aran Cucine). Azione che si esaurisce poco prima di attaccare la salita finale verso Labro, grazie al lavoro di ricucitura della VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano. Dalla Madonna della Luce a Labro gli ultimi 4 chilometri e mezzo in salita vengono affrontati da un gruppo selezionato di una trentina di unità. Ci provano in quattro ad avvantaggiarsi con Frangioni (Futura Team Rosini) tra i più attivi, vengono ripresi in vista dell'ultimo chilometro. Il finale di gara : Parte una volata lunghissima che vede la netta affermazione del laziale di Aprilia Matteo Rotondi (GM Europa Ovini), secondo posto per il palermitano Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club), terza posizione per l'abruzzese Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini), quarto il romano Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano), quinto il figlio d'arte Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e poi con tempi differenziati tutti gli altri, meritevoli di applauso per il loro leale agonismo, generosità e fair play. Premiazione coordinata da Emilio Di Ianni, Gustavina D'Orazio e Marina Ilari con numerosi rappresentanti delle autorità presenti, il sindaco di Labro Gastone Curini, il consigliere del comune di Rieti Fabio Nobili, il consigliere del comune di Morro Reatino Nadia Blasi, l'avvocato Carlo Frutti delegato del CP, FCI di Rieti della federciclismo. Come ogni anno dopo la cerimonia di premiazione è scattato il terzo tempo con il tradizionale momento conviviale in diretta con la fanosa pasta alla amatriciana offerta dalla proloco di Labro per tutti corridori e pubblico. Davide Santarelli responsabile tecnico della manifestazione: "Una giornata che avrebbe meritato una partecipazione maggiore di corridori al via, ma causa una serie di fattori come la limitazione da parte della federazione a sette corridori partenti per ogni squadra essendo l'unica gara presente oggi in Italia per la categoria elite under 23 e diversi team che sono in ritiro in altura per preparare al meglio la seconda parte di stagione, non siamo riusciti a portare un maggior numero di partenti a Labro nonostante gli sforzi che abbiamo profuso. Dobbiamo dire grazie ai corridori e alle società che hanno onorato il 19° Memorial On. Filippo Micheli, anche oggi i ragazzi non si sono risparmiati ed hanno dato il massimo regalando una bella giornata di sport al pubblico presente. Un ringraziamento particolare alla famiglia Micheli, che da sempre sostiene e promuove questa corsa credendo nei valori dello sport e nella bellezza del ciclismo". Giovanni Maialetti Ordine di arrivo 1. Matteo Rotondi (GM Europa Ovini) Km 126,900 in 03:15:30 media 38,946 km/h 2. Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) 3. Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini) 4. Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano) 5. Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) 6. Michael Delle Foglie (Team Cervelò) 7. Lorenzio Friscia (Gragnano Sporting Club) 8. Ignazio Longo (U.C. Pistoiese) 9. Adriano Brogi (Aran Cucine) 10. Fabrizio Titi (Aran Cucine).
NAMEDSPORT ROCKET (GIRO DELLA VALLE D'AOSTA)
Scatta domani, con il prologo a cronometro da Saint Gervais Mont Blanc a Saint Nicolas de Veroce di 7,9 km, il Giro della Valle d'Aosta internazionale a tappe (classe 2.2U) che si concluderà, domenica 15 luglio a Breuil Cervinia. A rappresentare i colori arancionero della Namedsport Rocket ci saranno i corridori Pier Elis Belletta, Simone Piccolo, Laurent Rigollet, Alessio Ferrari e Omar Marouan. Si tratta indubbiamente di una sfida di altissimo livello, difficile e molto impegnativa: il Valle d'Aosta è considerata a giusta ragione la corsa a tappe più dura a livello mondiale. La squadra del team manager Paolo Riva si presenterà al via fortemente motivata, con Simone Piccolo (nono classificato domenica scorsa al Giro del Medio Brenta) in ottime condizioni, e il giovane Rigollet che corre in casa essendo proprio valdostano doc.
BUONGIORNO DALLA TAPPA NUMERO 5 DEL GIRO ROSA (OMEGNA)
Dopo lo sconfinamento in Emilia Romagna, il “Giro Rosa” torna sulle strade del Piemonte. La quinta frazione della manifestazione di patron Rivolta promette emozioni: 122,6 i chilometri in programma, con partenza ed arrivo nel cuore di Omegna, sul Lago d’Orta. Il G.P.M. di Someraro (Loc. Levo), collocato ad una trentina di chilometri dalla conclusione, ed i successivi saliscendi tra Gignese, Armeno e Miasino, faranno senza dubbio selezione. Buona parte della tappa si sviluppa sulle abituali strade di allenamento dell’azzurra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), che ieri ha conquistato la maglia verde e quella blu. L’atleta di Ornavasso è la più attesa. REGIONE: Piemonte PROVINCIA: VCO ORARIO RITROVO – FOGLIO FIRMA: Ore 10:10 ORARIO PARTENZA: Ore 12:10 ORARIO ARRIVO: Ore 15:15 circa CLASSIFICA GENERALE “GIRO ROSA U.C.I. WWT” DOPO LA QUARTA TAPPA: 1) Kirchmann Leah (Team Sunweb) in 9h38’31’’ 2) Brand Lucinda (Team Sunweb) a 6’’ 3) Winder Ruth (Team Sunweb) a 10’’ 4) Spratt Amanda (Mitchelton Scott) a 11’’ 5) Van Vleuten Annemiek (Mitchelton Scott) a 11’’ 6) Elvin Gracie (Mitchelton Scott) a 11’’ 7) Van Dijk Ellen (Team Sunweb) a 17’’ 8) Pieters Amy (Boels Dolmans Cycling) a 18’’ 9) Lepisto Lotta (Cervelo-Bigla Pro Cycling) a 24’’ 10) Wild Kirsten (Wiggle High5) a 26’’ “GIRO ROSA U.C.I. WWT” - LE MAGLIE: - MAGLIA ROSA (COLNAGO) Kirchmann Leah (Team Sunweb) - MAGLIA CICLAMINO (SELLE SMP): Wild Kirsten (Wiggle High5) - MAGLIA VERDE (SOPREMA GROUP): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5) - MAGLIA BIANCA (COLNAGO): Labous Juliette (Team Sunweb) - MAGLIA BLU (GSG): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5).
TEAM WILIER BREGANZE
È positivo il bilancio che ha concluso questa terza edizione a Comano Terme dei campionati tricolori riservati alle categorie esordienti ed allieve. Per quanto riguarda le nostre atlete più giovani commenta il diesse Andrea Crivellaro: "Le ragazze hanno dato il loro massimo e sono tutte state capaci di portare a termine la prova. Per la maggior parte di loro era la prima volta ad una gara con un tale livello di difficoltà e si sono sapute comportare eccellentemente. Tra le ragazze al primo anno la prima delle nostre a tagliare il traguardo è Veronica Grisotto, con un più che ottimo quindicesimo posto. Anna Cecconello invece ha sfiorato la top 10, ma, proprio al triangolo dell'ultimo chilometro, è stata vittima di una caduta mentre era nelle primissime posizioni di un gruppo molto allungato. Le ragazze al secondo anno sono state splendide e si sono sempre sapute muovere in prima fila. All'arrivo sono giunte nel gruppo principale, concludendo una prova a dir poco impegnativa e selettiva." Tra le allieve invece le nostre quattro portacolori in rappresentativa veneta sono state abili nel mettersi a disposizione delle compagne di formazione. A concludere la prova sono solo una trentina di atlete, tra cui anche Alice Capasso, pedina fondamentale per aiutare Lara Crestanello e Vanessa Michieletto nella volata finale. Buone nuove anche dall'ammiraglia di Davide Casarotto al GP Rivara, gara riservata alla categoria juniores. In quella che è stata una giornata non particolarmente movimentata, ma con un circuito molto nervoso ed impegnativo, Gaia Masetti ha saputo cogliere un ottimo ottavo posto a termine di un'ottantina di chilometri ad una media che sfiorava comunque i 40 km/h. Conclusa anche la prima gara internazionale a tappe per gli juniores di Manuel Bortolotto alle Tre Giornate Bresciane. Le parole del diesse: "Rincasiamo da questa trasferta con un po' di amaro in bocca, ma anche e sempre con il morale alto. Dopo una prima impegnativa tappa di assestamento ci siamo ripresi nella seconda pianeggiante. L'ultima, quella decisiva, ha visto uscire subito di classifica il nostro leader, Leonardo Dalla Costa, a causa di un guasto meccanico. Riccardo Pegoraro si è rivelato superlativo, ha saputo scollinare al GPM con i migliori, ma, forse per un pizzico di inesperienza, è giunto all'arrivo con il secondo gruppo e ha chiuso nono nella classifica giovani. Leonardo Panozzo invece, nonostante un circuito non adatto alle sue caratteristiche, ha saputo concludere più che dignitosamente la prova con gli inseguitori." Conclude infine: "Abbiamo dimostrato di esserci anche in gare di primissimo piano. Rimaniamo ancora fiduciosi per un buon finale di stagione e soprattutto per l'anno prossimo."
COPPA DEL MONDO PARACICLISMO
Nonostante le assenze di peso come quelle di Zanardi, Porcellato e Mazzone, gli azzurri di Mario Valentini hanno ribadito ancora una volta la qualità , a livello internazionale, del nostro ciclismo paralimpico. In quella che poteva costituire una “prova generale” in prospettiva degli imminenti Mondiali di Maniago ( in programma nei primi giorni del prossimo Agosto ) la Nazionale ha fornito conferme e risposte interessanti che fanno ben sperare per la rassegna iridata. Protagonista assoluto, nella MH1 , è stato Fabrizio Cornegliani, che ormai spadroneggia nella sua categoria. Primo nella crono con un distacco importante sul secondo ( il finlandese Soponen ha fatto registrare più di due minuti dall’ azzurro ) ha bissato l’ oro nella gara su strada staccando ancora il finnico di 1’38”. Giorgio Farroni , nel triciclo (MT1) si è preso l’argento nella crono ( battuto abbastanza nettamente dallo spagnolo Garcia Abella ) per poi prendersi una bella rivincita battendo l’iberico in volata nella gara su strada. Non lontano dal gruppetto dei primi , Leonardo Melle è giunto al quarto posto dopo aver disputato un’ottima gara. Emmen Anobile Il quarto oro per gli azzurri lo ha portato Fabio Anobile nella MC4 , bravissimo a regolare in volata il belga Bosmans dopo che i due erano riusciti ad avvantaggiarsi staccando il gruppetto dei migliori. La naturalizzata Ana Vitelaru porta a casa un argento ed un bronzo confermando i suoi vistosi progressi in considerazione del fatto che corre in Handbike da pochi mesi ed ha già scalato il ranking nella sua categoria ( WH5 ) Michele Pittacolo, fermo alcuni mesi per un serio infortunio, con le prestazioni in terra olandese , pone la sua candidatura ad un podio iridato. Il friulano è bravo anche nella crono ( che non è la sua specialità ) aggiudicandosi un ottimo bronzo. Su strada, invece, solo la bravura del Russo Pudov gli impedisce di tornare sul gradino più alto del podio. A Maniago , sulle strade di casa , Pittacolo potrà veramente essere un protagonista. Gli altri tre bronzi arrivano da un sorprendente Andrea Pusateri nella MC1 ( terzo su strada a stretto contatto col vincitore tedesco Senska e con il secondo arrivato , lo spagnolo Ten Argiles, e con Masini al quinto posto ), da un ritrovato Andrea Tarlao nella MC5 strada, ed infine da Federico Mestroni, terzo nella crono MH3 che ha rivisto in gara, dopo alcuni mesi di stop, Vittorio Podestà che si è piazzato al decimo posto. L’ Italia con 4 ori, 3 argenti e 5 bronzi, si pone al quarto posto assoluto nel medagliere di questa prova di Coppa, dominata dagli Olandesi ( 12 – 6 – 1 ) davanti USA ( 11 – 6 – 4 ) e Germania (4- 4 – 5 ) MEDAGLIE AZZURRE ORO 4 Fabrizio Cornegliani (2) MH1 Strada e Crono Giorgio Farroni MT1 Strada Fabio Anobile MC3 Strada ARGENTO 3 Giorgio Farroni MT1 Crono Michele Pittacolo MC4 Strada Ana Maria Vitelaru WH5 Crono BRONZO 5 Michele Pittacolo MC4 Crono Federico Mestroni MH3 Crono Andrea Pusateri MC1 Strada Ana Maria Vitelaru WH Strada Andrea Tarlao MC5 Strada.
NAZIONALE ITALIANA TRIAL
Entra nel vivo anche la stagione della Nazionale Trial, impegnata dal 17 al 19 luglio ad uno stage a La Thuille e poi, subito dopo, ai Campionati Europei a Moudon, in Svizzera, il 20 e 21 luglio. Per questo appuntamenti sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Angelo Rocchetti, i sotto elencati atleti: Bani Diego - Caravaggio Offroad Bonalda Marco - Caravaggio Offroad Pilo Andrea - M.C. Lazzate Asd Sez.Biketrial Porcario Giulio - Asd Condor Team Titli Simone - Asd Condor Team La Squadra sarà diretta dal CT Rocchetti.
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