"L’attività di fuoristrada, praticata prevalentemente con la mountain bike, registra di anno in anno un notevole incremento di appassionati alla ricerca continua di paesaggi ed itinerari assumendo un ruolo trainante nella promozione turistica delle numerose bellezze naturali che caratterizzano le realtà del nostro paese dotate di patrimonio storico, culturale e paesaggistico unico...” si legge nelle premesse del Protocollo d’Intesa firmato oggi dal presidente della FCI Renato Di Rocco e dal presidente della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali Giampiero Sammuri, coadiuvati rispettivamente dal vice presidente Daniela Isetti e dal consigliere Domenico Totaro. In particolare il consigliere Totaro, con la collaborazione del delegato lucano FCI Carmine Acquasanta, ha sostenuto subito il progetto, valutandolo innovativo e qualitativamente importante per i parchi delle regioni del Sud.
Si tratta del riconoscimento dell’importanza della bicicletta nella promozione del territorio come miglior mezzo ecosostenibile e della valenza economica dell'attività ciclistica nell'ambito del turismo sportivo.
Non da meno, la qualità della formazione erogata da Federciclismo attraverso il proprio Centro Studi, in sinergia con la Scuola Nazionale dello Sport, viene riconosciuta ed apprezzata quale reale sostegno alle attività sul territorio, anche al di fuori dei confini dell' attività agonistica. Si chiarisce, infatti, nelle premesse dell’accordo che “… il turismo sportivo nel mondo genera dai 12 ai 15 mln di arrivi internazionali ogni anno, con previsioni di crescita di circa il 6% annuo nel breve termine. In Italia lo sport prevalente è lo sci (17,9%), seguito da ciclismo (11,4%), trekking (8,5)… all’appeal della bicicletta legato ai temi della salute, della lotta all’inquinamento, della difesa e valorizzazione dell’ambiente. Si lega direttamente ad esigenze ormai inderogabili quali la lotta all’inquinamento, la mobilità pulita, il risparmio energetico, la difesa della salute e dell’ambiente.”
Il protocollo prevede una stretta collaborazione tra i due Enti per la concertazione, consultazione e collaborazione per l’elaborazione di programmi di sviluppo, organizzazione di eventi e formazione di figure professionali (operatori turistici, guide cicloturistiche attraverso i corsi gestiti ed organizzati dal Centro Studi FCI, esperti in marketing ecc.) con l’obiettivo di dare origine ad operatori specializzati che possono supportare e determinare la promozione territoriale su attrattive culturali, paesaggistiche, oltre ad attività di reciproca comunicazione delle proprie iniziative.
A conferma dell’impegno e dell’importanza di tale accordo, le due Federazioni si impegnano ad incontrarsi almeno due volte nell’anno per promuovere ulteriori iniziative comuni e per verificare il lavoro svolto.
Ufficio Stampa FCI
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