Ci sono storie che si possono riassumere in un nome, ci sono nomi che possono raccontare molte storie. A Pezze di Greco se scrivi Narducci si legge ciclismo. La tradizione pezzaiola della bicicletta, infatti, nasce negli anni 60 con la “Società Ciclistica Fiorella Mocassini” diretta dal DS Peppino Branio, ovvero colui che ha creato il ciclismo nella frazione più popolosa d’Italia e che ha scoperto i due talenti Antonio Narducci e Vito Ditano, entrambi atleti di questa gloriosa società.

Sulla scia delle vittorie di Vito Ditano ai Mondiali di Ciclocross aumentò la passione per la bicicletta nella frazione, e un gruppo di atleti andò ad arricchire le fila del Ciclo Club di Fasano contribuendo nel 1982 alla conquista del titolo di Campione Italiano di Cicloturismo.

La passione per le due ruote continuava a crescere e nel 1986 un gruppo di temerari: Antonio Zizzi e i fratelli Giuseppe e Luigi Tedeschi insieme a Giuseppe Potenza, e a Leonardo Angelini costituiscono l’ associazione ciclistica frazionale “GS DI LEO” per promuovere lo sport del pedale nel campo agonistico e turistico oltre in quello amatoriale.

Il primo consiglio direttivo era formato da: Leonardo Angelini, Pasquale Moretti, Luigi Tedeschi,  Antonio Zizzi, Giuseppe Potenza, Giacomo Giangrande e Domenico Giannoccaro. Superando ogni più rosea previsione, la passione e l’impegno dei dirigenti si tramutò presto in risultati rilevanti sia a livello regionale che nazionale, distinguendosi anche per l’organizzazione di manifestazioni di notevole richiamo. La prima gara Dilettantistica organizzata dal sodalizio nel 1987, vide tra i partecipanti uno strepitoso Tonino Narducci superò in volata l’amico fraterno Vito Ditano. Purtroppo nel 1991 un auto pirata stroncò per sempre la vocazione dell’amico Antonio Narducci.

Il 28 ottobre 1992, durante una riunione del direttivo, fu approvato all’unanimità la nuova denominazione del club: ”G.S. Antonio Narducci” in onore di Tonino.

Il 1994 è l’anno della rinascita, dopo alcuni anni passati nell’ombra, l’avvicinarsi di nuovi sponsor  insieme all’inserimento nel direttivo di nuovi volti, riporta il gruppo sportivo nuovamente ai vertici del ciclismo pugliese.

A livello agonistico si distinguono i nomi di Giorgio Palmisano, Luigi Cofano, Piero Laghezza, Biagio Palmisano e Angelo Pantaleo. Vero fiore all’occhiello sono le due partecipazione (entrambi su convocazione fci Puglia) di Massimo Valentini ai Campionati Italiani Ciclocross con il 10° posto a Zegliacco e il bronzo dell’anno successivo a castelnuovo-Garfagnano.

Oltre a distinguersi a livello agonistico, il club si è fatto promotore di diverse iniziative come ad le ciclo-passeggiate, diventate ormai un momento di grande festa per l’intera cittadinanza, insieme alle diverse feste e gite sociali fino all’organizzazione delle tre giorni di gare riservate ai dipendenti RAI.

Nel 2002 l’onore e l’onere di organizzare una gara “premondiale di ciclocross ad una settimana esatta dai Mondiali di ciclocross di Monopoli che a visto la partecipazione delle Nazionali: italiana, Stati Uniti e Canada, dopo varie gare provinciali, regionali, e di centro sud.

Nel 2011 il grande ciclismo torna a Pezze di Greco con l’organizzazione di una tappa del Giro d’Italia Ciclocross che ha visto trionfare tra gli elite la maglia rosa di Enrico Franzoi, l’atleta che nove anni prima, ai Mondiali di Monopoli si era laureato campione del Mondo tra gli Under 23.

Tra le donne juniores, Pezze di Greco ha assistito al trionfo di una giovanissima Chiara Teocchi, l’atleta che nel corso di questa stagione agli europei di ciclocross di Point Chateau ha vinto la prima storica maglia di Campionessa europea del ciclismo italiano.

L’assegnazione nel 2015 dei Campionati Italiani di Ciclocross sono il riconoscimento da parte della federazione ciclistica italiana e del CONI della passione e della competenza del G.S. Antonio Narducci nell’allestimento di grandi eventi. Per la città si tratta del primo storico campionato italiano di una disciplina sportiva, evento che rappresenta per Pezze di Greco una vetrina internazionale di assoluto prestigio. Sono due giornate di grande sport con atleti e pubblico provenienti da ogni parte d’Italia arricchite dalla presenza di ospiti e autorità di primo piano tra cui spiccano i nomi di Francesco Moser, Davide Cassani e Nino Benvenuti. A fare gli onori di casa naturalmente è Vito Di Tano, vincitore di due titoli mondiali e testimonial dell’evento.

La diretta della RAI, incentrata nella promozione del territorio oltre che dell’evento sportivo, risulterà la più seguita di tutti i tempi per quanto riguarda i Campionati Italiani di Ciclocross.

Ad aggiudicarsi la prova regina del Campionato Italiano è Marco Aurelio Fontana, l’atleta italiano più conosciuto al livello mondiale per quanto riguarda le discipline del fuoristrada e l’abbraccio con Vito Ditano e le parole commosse di quest’ultimo dal palco rappresentano la degna chiusura di un campionato italiano che verrà ricordato a lungo.

Ma non finisce qui, perché l’impegno del G.S. Antonio Narducci guarda al futuro con la promozione dello sport delle due ruote a 360 gradi, dagli amatori fino alle giovani leve.

30 anni di storia, 30 di emozioni, 30 anni di passione per il ciclismo, tutto questo è il  G.S. Antonio Narducci!