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6 Giorni delle Rose: vola Silvia Zanardi nell'eliminazione
- 01 Luglio 2024
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È andata in archivio la seconda serata di gare della 6 Giorni delle Rose internazionale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), la grande manifestazione di ciclismo su pista arrivata alla 27esima edizione, con vari gran premi di diverse discipline che assegnano punti per il ranking Uci. Tre le gare disputate in questa speciale serata di viglia della tappa del Tour de France che partirà domattina da Piacenza.
SCRATCH DONNE GRAN PREMIO LM
Ad aprire la serata (dopo le gare di qualificazione del pomeriggio) la finale dello scratch femminile valido come Gran Premio LM, vinto con un grande sprint finale di Lee Sze Wing (Hong Kong Cina) davanti alla messicana Victoria Velasco e all’australiana Keira Will, premiate sul palco da Michele Lagasi dell’azienda LM.
CORSA A PUNTI UOMINI GP PAVINORD
Grande spettacolo nella corsa a punti maschile Gran Premio Pavinord (in alto foto del podio), gara che si è decisa all’ultimo sprint nonostante diversi rovesciamenti di fronte. Alla fine l’ha spuntata Ivan Novolodskii, che ha totalizzato 53 punti, guadagnando ben due giri (40 punti) e precedendo l’azzurro Juan David Sierra, classe 2005, arrivato a quota 48, che ha guadagnato un giro e vinto ben cinque sprint dei 15 previsti (75 erano i giri totali). A completare il podio l’australiano Liam Walsh, abile a guadagnare un giro nelle fasi iniziali e poi a conservare almeno la medaglia di bronzo. A premiare i primi tre sono stati Antonio Santi dell’azienda Pavinord e il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni.
ELIMINAZIONE DONNE GP ALU TECNO
La gara ad eliminazione femminile Gran Premio Alu Tecno ha chiuso questa seconda serata nel segno del tricolore, quello indossato dalla piacentina Silvia Zanardi, vera e propria profeta in patria: nell’ultima volata a due ha avuto la meglio di Lee Sze Wing (Hong Kong Cina). Terza posizione la polacca Maia Tracka. A premiarle sono stati il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi, la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la consigliera dell’Uci Daniela Isetti.