Sab11232024

Aggiornamento:12:12:59

CDM Paraciclismo: a Maniago l'Italia chiude con l'oro di Andreoli-Totò

 

 

Il gran finale delle terza prova di Coppa del Mondo di Paraciclismo di Maniago, Trofeo Mauro Valentini, è la staffetta, che regala emozioni e vede, ancora una volta, un team italiano sul podio, in questo caso sul secondo gradino. Merito di Davide Cortini, Francesca Porcellato e Mirko Testa, che terminano a 10” dalla coppia Usa. Quarti Federico Mestroni, Luca Mazzone e Martino Pini, a 45”. Gara, questa, come sempre combattuta e partecipata, con ben 14 team al via. Parte forte il Belgio che però al terzo giro scivola indietro, mentre avanzano Usa e Italia B. Il terzetto americano prende la testa nel corso del sesto giro per non perderla più. L’Italia B è brava a restare legata ai primi e riesce a consolidare la posizione nel corso della settima tornata.

L'ulltimo giorno di gare porta ancora un oro alla spedizione (il terzo complessivo) merito del tandem maschile composto da Federico Andreoli e Paolo Toto che superano in volata la coppia francese De Carvalho-Guichard e gli olandesi Bangma-Bos in un arrivo che ha visto contendersi la vittoria ben otto tandem. Non terminano la gara la coppia Colombo-Rizzotto (individuali).

Si risolve in volata anche la gara della WC5 che porta sul podio, in terza posizione, Claudia Cretti, alle spalle dell’argentina Delgado e della francese Patouillet. Nella stessa prova Eleonora Mele è settima.

Quarto posto di Michele Pittacolo in una gara dominata dal francese Le Cunff che arriva tutto solo al traguardo. A 5’35” il gruppo regolato da un altro francese, Gatien Le Rousseau.

MC1 – Successo di Weicong Liang davanti a Ricardo Ten Argiles e Zbigniew Maciejewski. Settimo posto per Giancarlo Masini, 19° per Marco Messina (Individuale)

MC3 – Vince il britannico Finlay Graham davanti al francese Thomas Peyroton Dartet e all’altro britannico Watson. In gara Laini e Pini, entrambi a titolo individuale, che si classificano rispettivamente al 20 e 21° posto. Piazzamenti anche per gli individuali Danilo Giorgio (11°), Angelo Mango (22°), Stefano Chiesa (24°), Riccardo Cadei (28°) e Corrado Toro (29°).

MC5 – Settimo posto di Andrea Tarlao nella prova vinta da Martin Van de Pol, davanti a Vargas Villanueva. Diciottesimo posto di Giuliano Sorrentino (Individuale), 21° di Giuseppe Fiorillo (individuale), 25° Massimo Salmaso (individuale).

WB – Quinto posto di Chiara Colombo e Elena Bissolati, qui a Maniago a titolo individuale. Gara vinta dalle britanniche Unwin-Holl. In maglia azzurra Arianna Agostini e Alice Gasparini sono decime.

Il bilancio finale della spedizione, per quanto riguarda i nostri colori, parla di tre medaglie d'oro, otto d'argento e sei di bronzo per un totale di 17 medaglie che vale il sesto posto nella classifica che tiene conto delle vittorie e il terzo per quanto riguarda il numero complessivo di medaglie conquistate.

Soddisfatto ill CT Pierpaolo Addesi, che fa il punto sulla tappa di Maniago e sulla Coppa del Mondo in generale: "Sono molto soddisfatto. Siamo partiti, all'inizio della stagione, un po' in sordina perché i nostri obiettivi sono le paralimpiadi e i mondiali, tra agosto e settembre. In questo appuntamento, a cui tenevamo tanto, tutti hanno risposto bene. Siamo un gruppo unito, i ragazzi mettono tanta passione in quello che fanno e devo dire che tutto lo staff si adopera sempre con la massima disponibilità per metterli nelle condizioni migliori.

Una nota particolare vorrei dedicarla al Tandem Andreoli Toto. Rilanciare questa categoria era uno dei nostri obiettivi e la gara di oggi, in un contesto altamente competitivo, ci dice che l'abbiamo raggiunto. Abbiamo lavorato tanto su questo, con step e appuntamenti specifici per la coppia. Ringrazio per questo la Federazione che ci ha dato fiducia e l'opportunità di lavorare.

Siamo messi ottimamente a livello di ranking anche grazie alle impegnative e onerose trasferte di questa Coppa del Mondo ed anche di questo devo ringraziare il Consiglio federale che ha creduto fermamente nel settore. Questa è una Nazionale con un età media bassa. Stiamo lavorando per il presente e per il futuro. Adesso è il momento delle scelte che faremo dopo un'analisi complessiva dei risultati di questi mesi."