Più di 300 atleti si sono dati battaglia al 4° Ciclocross Città di Fiume Veneto, 9^ tappa del Trofeo Triveneto di ciclocross e campionato regionale Friuli Venezia Giulia. Il Gruppo ciclistico Bannia ha curato come sempre ogni minimo dettaglio. Ottima logistica presso gli impianti sportivi e un tracciato che solo all’apparenza sembrava facile. Le curve del Bike Park, una gradinata e i numerosi fossi lo hanno reso particolarmente selettivo. Giornata grigia con qualche goccia di acqua e molto vento.
La gara regina riservata gli open ha offerto un padrone assoluto. Il friulano Under 23 Tommaso Tabotta (DP66) ha messo subito in luce un passo imprendibile per tutti gli avversari che gli ha consentito di guadagnare un buon margine di vantaggio e di vincere a braccia alzate. Dietro c’è stato uno sprint particolarmente combattuto per la seconda piazza. L’ha spuntata l’esperto trentino Martino Fruet (Team Lapierre) sul giovane trevigiano Lorenzo De Longhi (Sanfiorese).
Tra le donne open nelle fasi iniziali si è formato un tandem su impulso di Asia Zontone (Jam’s Bike) a cui si è subito accodata Alice Papo (Dp66). Le due friulane hanno immediatamente dimostrato la loro superiorità. Nel corso della prima tornata Asia è stata vittima di un incidente meccanico che l’ha appiedata per diversi minuti, lasciando campo libero ad un’ottima Alice Papo che ha saputo agevolmente amministrare il vantaggio e tagliare vittoriosa il traguardo. Nonostante la successiva grande rimonta, Asia Zontone ha terminato ai piedi del podio assoluto, preceduta dalla junior Ilaria Tambosco (DP66) e dalla veneziana Gaia Santin (Bosco Orsago), che hanno chiuso rispettivamente in 3^ e 2^ posizione.
La gara riservata agli juniores è stata molto incerta. Nessun protagonista è stato in grado di imporre la propria superiorità. Alla fine il testa a testa conclusivo ha proposto gli stessi protagonisti dell’edizione 2023 ma con posizioni finali invertite. L’ha spuntata il trevigiano Pietro Duregon (San Vendemiano) sul friulano Ettore Fabbro (DP66), mentre al terzo posto si è piazzato Thomas Mariotto (Sanfiorese).
Nella categoria allievi successi di due atleti friulani. Tra i ragazzi del 2° anno si è imposto Nicolò Marzinotto (Sorgente), mentre Alessio Borile (DP66) ha primeggiato tra quelli del 1° anno. La veneziana campionessa italiana Nicole Righetto (Velociraptors) ha colto il successo tra le allieve.
Nella prova riservata gli esordienti vittorie dell’altoatesino Franz Engele (Kardaun Cardano) e della tricolore Irene Righetto (Velociraptors).
Nei Master vittorie di Marco Gazzola (Bibione Cycling) tra i Fascia 1, di Giampiero Dapretto (Federclubtrieste) tra i Fascia 2, di Sergio Giuseppin (Delizia Bike) tra i Fascia 3, di Flavio Zoppas (El Coridor) tra i Fascia 4 e di Chiara Selva (Spezzotto) Tra le Masterwoman.
Nel corso dell’ultima premiazione lo sportivissimo sindaco Jessica Canton ha ufficializzato un importante evento sportivo mondiale che vedrà protagonista nel 2025 Fiume Veneto. Da qui partirà una tappa del Giro d’Italia.
Campioni regionali Friuli Venezia Giulia
M2 Riccardo Gregoris
M3 Marco Del Missier
M4 Gianpiero Dapretto
M5 Luca Carli
M6 Sergio Giuseppin
M6 Mauro Bastiani
M8 Mauro Braidot
M8 Luciano Livon
Elmt Alberto Brancati
Eso M Gabriele Molinari
Eso F Emma Deotto
Mw1 Justyna Mitan
Mw2 Stefania Leschiutta
Al 1° anno Alessio Borile
Al 2° anno Nicolò Marzinotto
Al 1° anno Rebecca Anzisi
Al 2° anno Rachele Cafueri
Jun M Ettore Fabbro
Jun F Nadia Casasola
Elite F Alice Papo
Under Tommaso Tabotta
Elite Daniele Braidot
Ufficio Stampa Trofeo Triveneto Ciclocross
DP66
Nove atleti al via, quattro vittorie di categoria, sette ragazzi sul podio e cinque nuovi campioni regionali del Friuli Venezia Giulia. Sono questi i numeri domenicali della Asd DP66, mattatrice sul percorso di Fiume Veneto, teatro dei campionati regionali del Friuli Venezia Giulia. Un appuntamento a cui la società della presidente Luisa Pontoni teneva tantissimo, come dimostrato dall’impegno profuso dai ragazzi del ds Maurizio Tabotta, capaci di ben figurare in tutte le categorie.
A cominciare dalle due prove Open, dove a imporsi sono stati gli Under 23 Alice Papo e Tommaso Tabotta, capaci di precedere la veneziana Gaia Santin e il sempreverde Martino Fruet, a segno una settimana fa a Motta di Livenza, e di portarsi a casa la maglia bianca-azzurra del comitato friulano.
Vittoria anche per la junior Ilaria Tambosco la quale, dopo una gara in solitaria, è salita sul gradino più alto del podio scortata da Nadia Casasola (nuova campionessa friulana) e dalla compagna di squadra Martina Montagner, mentre tra gli juniores Ettore Fabbro ha chiuso in seconda posizione, preceduto di 5” da Pietro Duregon; un piazzamento che regala al ragazzo classe 2007 il titolo regionale.
Eccellenti anche le performance degli allievi Rachele Cafueri, seconda alle spalle di Nicole Righetto e nuova campionessa friulana delle atlete classe 2009, e Alessio Borile, capace di imporsi tra i ragazzi del 2010 e di mettere in bacheca il titolo regionale. Nella stessa gara 23esima piazza per Luca Montagner. Sedicesima posizione, invece, per l’esordiente Noah Oro.
Tris di successi nella quinta tappa del Campionato Italiano di società
Bottino impressionante anche quello conquistato dagli atleti che erano impegnati a Casalecchio di Reno nella quinta e penultima tappa del Campionato Italiano di società. Una challenge in cui la società friulana resta in vetta alla classifica generale, anche per merito delle tre vittorie ottenute in provincia di Bologna.
A centrare il bersaglio grosso sono stati l’allievo del 1° anno Simone Gregori e gli juniores Giacomo Serangeli e Carlotta Petris.
Anche in questo caso non sono mancati altri importanti piazzamenti, come quello regalato dalla junior Giulia Zambelli, seconda alle spalle della compagna di squadra, ma anche dell’allieva Ambra Savorgnano, quarta tra le ragazze del 2009, da Camilla Murro, quinta tra le junior, e da Nicola Cerame, ottavo nella prova riservata agli U19.
Domenica sfortunata invece per Tommaso Cafueri, il cui debutto stagionale in Coppa del Mondo è stato spazzato via dalle forti volate di vento che hanno reso impossibile lo svolgimento delle attese prove di Cabras, in Sardegna.