Paesana (Cn) – Ci risiamo! Abbiamo tante volte invocato un po’ di pioggia per mitigare l’agosto infuocato e adesso è arrivata. Poche gocce in verità, mentre ci rechiamo a Paesana per la classica cicloscalata a Pian Munè, ma bastanti a scoraggiare molti di quelli che erano convinti di correre la gara, ottimamente organizzata dal Team Cicli Reinaudo di Barge.
Per i 38 partecipanti, qualche goccia di pioggia non crea pericolo e non dà eccessivamente fastidio ma, poco prima di disporsi ai nastri di partenza, la pioggia aumenta d’intensità trasformandosi in un vero e proprio acquazzone. Non perdiamo tempo in convenevoli e diamo subito il via prima che il clima peggiori ancora. Anche il tratto turistico fino al bivio per Pian Munè è percorso ad andatura allegra.
Ci si raduna un attimo per aspettare i ritardatari e poi…via, si parte, 843 metri di dislivello in 13,300 km e una pendenza media poco più superiore del 6%. Una bella salita in mezzo ai nostri boschi di castagni, piacevole da fare in condizioni normali. Oggi invece, sotto la pioggia battente, attacca subito Viglione ed il gruppo si allunga immediatamente. A tenere alta l’andatura ci si mette anche Consolino che per un paio di chilometri tiene la testa del plotoncino battistrada, che si riduce fino a tre unità: Consolino, Gianti e Viglione ma poco dopo anche Porro si aggiunge alla compagnia. Poco staccati, Codebò e Colombano, cercano di non perdere contatto.
Nei primi 3 km di salita, mentre per fortuna smette di piovere e fa capolino un pallido sole, è sempre Consolino a fare l’andatura, poi anche gli altri si alternano al comando. Si sale ai 17/18km/h e Colombano, liberatosi di Codebò, sembra avvicinarsi ai battistrada ma la sua speranza dura poco. Quando passa nuovamente in testa Consolino, i 100 metri di distacco raddoppiano immediatamente e crescono ancora poco alla volta.
Verso il 5° chilometro, ormai la strada è quasi asciutta, Porro prova un affondo ma desiste subito. Ci riprova ancora dopo 2 km, ma Gianti, con andatura regolare, si riporta sotto e continua a tirare. L’alfiere della Cicli Pepino aumenta ancora e con lui rimane solo Viglione. Consolino e Porro rimangono a venti metri poi, piano piano si rifanno sotto. Gianti attacca ancora nell’ultimo chilometro e questa volta Porro si stacca definitivamente. Chi invece non accusa il colpo è Viglione, che ai 300 metri rilancia l’andatura e si presenta solo e caracollante sulla linea del traguardo, che supera alla media di 20,572 km/h e con una Vam di 1315 m/h. Gianti e Consolino sono a soli 6 secondi.
Porro invece ha accusato il freddo e la fatica e arriva a 50”, seguito dal tenace Colombano e dal sorprendente cadetto Peyrot, autore di una bella rimonta. Codebò, settimo assoluto, accusa un ritardo di 3’52”. Dietro di lui, Fulcheri, Martina, 1° gentleman, Regazzi, 1° veterano e il Campione Italiano Deplano, 1° sgB. Il primo sgA è Isoardo, che precede Vietto e Demaria. Il podio degli sgB è completato da Pietrocola e Garza, seguiti da Maragò, Andrione, Cavallotto e Bosio.
Diciassettesima assoluta, Simona Massaro, con il tempo di 46’53,2”, si aggiudica la classifica femminile, davanti a Valentina Canepa e Sabina Monaco. Il Team Cicli Reinaudo ha fatto le cose per bene, predisponendo all’arrivo un rinfresco con bevande, tranci di torta e dolciumi per i corridori che una volta cambiati degli abiti umidi, si rifocillavano prima della lunga discesa.
Facciamo anche noi ritorno a Paesana e ci disponiamo per la premiazione sotto il portico coperto. Nonostante la brutta giornata, che però adesso volge al bello, non ci sono musi lunghi. I battuti pensano già alle prossime rivincite. I cuneesi si danno appuntamento sabato 24 settembre a San Germano Chisone per l’ultima prova del Campionato della Montagna.
Per vedere le foto di corsa e premiazione, cliccare sul seguente collegamento web:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/PaesanaPianMune2011#
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